Per Zhang si mette male con la causa intentata dai creditori di Hong Kong e ora è coinvolta anche l’Inter, cosa succede al club nerazzurro.
L’Inter, che già non stava attraversando un momento felice, sembra entrare in un tunnel che non lascia presagire nulla di buono. Ad essere coinvolto è Steven Zhang, per il quale arrivano notizie dalla Cina decisamente non buone. La situazione del presidente nerazzurro si riflette inevitabilmente sul club e ora i tifosi sono davvero preoccupati.
Il presidente dell’Inter ha perso una causa giudiziaria a Hong Kong, creando un buco di ben 250 milioni di dollari di debito. Il numero uno nerazzurro era stato citato in giudizio dai creditori già l’anno scorso. L’Alta Corte di Hong Kong si è espressa martedì.
“Non sussistono dubbi sul fatto che Zhang abbia partecipato al finanziamento originario del progetto – recita la sentenza – e per il quale aveva garantito personalmente“. Il giudice dell’Alta Corte l’onorevole Anthony Chan ha quindi pronunciato il suo verdetto, che segna una vittoria per i creditori offshore che stanno tentando di recuperare obbligazioni inadempienti e denaro.
I guai di Zhang arrivano fino all’Inter
Zhang, come noto, detiene il 68,5% dell’Inter. Quota di controllo che gli ha quindi permesso di nominare suo figlio presidente dell’Inter nel 2018 all’età di 26 anni.
Il giovane presidente aveva garantito il rifinanziamento di 255 milioni di dollari di prestiti e obbligazioni firmati nel 2020. Successivamente in sua difesa Zhang ha affermato che le firme sui documenti di garanzia per il rifinanziamento erano contraffatte e di essere all’oscuro di tutto, affermazione che il giudice ha respinto.
Il verdetto del giudice pone quindi i creditori nella posizione di poter rivendicare i 255 milioni di dollari dovuti da Zhang, oltre a interessi e costi vari. Separatamente, la China Construction Bank si è mossa intentando una causa civile a Milano e chiedendo al tribunale locale di invalidare la rinuncia del 2019 da parte di Zhang allo stipendio come presidente dell’Inter. La mossa aiuterebbe i creditori nel loro tentativo di recuperare il loro denaro.