Mentre l’Italia calcistica commenta l’arrivo di Dybala alla Roma, un altro grande campione sudamericano, Cavani, ha preso la sua decisione.
Finora era il mercato dei grandi ritorni, adesso può diventare quello delle grandi rivincite. Il colpo Dybala, portato a termine dalla Roma, mette in guardia le rivali per la corsa al quarto posto. Tra i grandi sudamericani svincolati però figura anche un certo Edinson Cavani, per cui più di un presidente ha fatto un pensierino nei mesi scorsi. La situazione dell’attaccante uruguaiano però sembra finalmente arrivata ad un punto di svolta.
Edinson Cavani viene da un anno molto travagliato. La già non felice atmosfera al Manchester United nel corso della scorsa stagione si è sommata ai frequenti e gravi infortuni che hanno tormentato il Matador. E’ per questo che il bomber uruguaiano non è riuscito minimamente ad imporsi con i Red Devils, collezionando appena 2 gol in 20 presenze totali.
Nonostante la stagione dal rendimento a dir poco opaco, un giocatore come Cavani non può che fare gola, da top club a realtà minori in cui la piazza si esalterebbe alla vista di un campione di cotanta grandezza. Non sono mancati infatti anche diversi presidenti di Serie A che hanno preso in serissima considerazione la possibilità di tesserare il Matador.
Cavani, Serie A sì o no? Il verdetto
Tra i club del nostro campionato a cui è stato maggiormente accostato il nome di Edinson Cavani figura sicuramente la Salernitana. L’ex-Palermo e Napoli infatti ha solleticato a lungo la fantasia di Iervolino, nonostante già lo stesso Sabatini avvertisse dell’alta improbabilità dell’operazione. Non poteva mancare più di recente anche il Monza, con Galliani a caccia di grandi colpi da “Condor” di una volta.
In momenti diversi per il Matador si era parlato anche della Roma, alla fine però il grande ritorno in Serie A non avverrà. E’ notizia recentissima infatti quella della firma su un pre-contratto con il Villarreal. Il bomber uruguaiano dovrebbe dunque accasarsi nella Liga, con buona pace dei suoi tanti estimatori in Italia.