Napoli in piena crisi d’identità con i tifosi che si aspettano colpi di mercato e chiarezza da parte della società partenopea.
Il terzo posto del Napoli in campionato, così come la conseguenziale partecipazione alla prossima edizione della Champions League ha galvanizzato Aurelio De Laurentiis. Era da tempo, in effetti, che non si vedere un presidente così raggiante ed entusiasta nel presentare il prossimo programma precampionato. In effetti, l’aumento dei ricavi annuali grazie a tale competizione, renderebbe felice chiunque si occupi di calcio e abbia in gestione una società.
Nonostante però l’ennesima partecipazione in Europa, Aurelio De Laurentiis è sotto continuo attacco dai tifosi. Il motivo? Perché avrebbe lasciato partire con troppa facilità quattro big, senza sostituirli in maniera adeguata, aumentando così quel gap con le altre grandi.
Napoli, ADL merita considerazione?
Ma quanto c’è di vero negli attacchi al presidente del Napoli? Perché attaccarlo dopo tutto ciò che è stato fatto in questi anni? Forse il tutto è motivato dalla mancanza di chiarezza negli obiettivi della società? Forse perché, invece di parlare di scudetto, sarebbe stato il caso di parlare solo di Champions League?
A spiegare le scelte del club azzurro, è stato il giornalista Umberto Chiariello, che ha detto: “Il Napoli ora non è giudicabile, non si può parlare di ridimensionamento, c’è ancora un mese e mezzo di mercato con una rivoluzione ancora in corso, hai parlato di un portiere che va per i 34 anni, Mertens 35 anni, Koulibaly 31, Insigne… si è liberato di un fardello economico pesantissimo. De Laurtentiis non è Zhang che va a mettere in pegno le azioni per indebitarsi, il Napoli deve tornare ad essere virtuoso. Ha detto bene Giuntioli, il Napoli è ancora forte, ha un centrocampo fortissimo, una batteria di trequartisti invidiabile e una grande punta. Ora bisogna andare a colmare le lacune in alcuni punti, se per esempio prendi Deulofeu, Simeone e Kim secondo me non ti sei indebolito”.
Una disamina chiara e precisa, che solo Chiariello poteva fare. In merito alla questione scudetto, il noto giornalista partenopeo ha detto: “Da 21 anni a questa parte oltre le tre squadre che hanno la divisa con le strisce nessuna ha vinto lo Scudetto. Il Napoli ci ha provato già tre volte a vincerlo non è vero che non ci prova”.