Mahrez, ala destra del Manchester City, al centro di un curioso siparietto con un tifoso: la reazione è da antologia.
Mahrez, i soldi non fanno la felicità. Chi ce li ha, comunque, vive più tranquillo: in pochi, infatti, riescono a rimanere sé stessi nonostante il salto di qualità. Uno che sembri avercela fatta, invece, è proprio il calciatore del Manchester City. L’esterno offensivo, dopo aver rinnovato con i Citizens, mostra le stesse priorità di un tempo: il 31enne algerino, naturalizzato francese, sarà alla corte di Guardiola sino al 2025 per la modica cifra di 6 milioni e mezzo di euro.
Un contratto di lusso, eppure il ragazzo è rimasto lo stesso: umile, pronto e disponibile. Non ama mostrarsi arricchito, né tantomeno ostentare il proprio benessere. Se ne sono accorti anche i tifosi della sua natura generosa, mentre la squadra partiva per la tournée estiva, Mahrez si è mostrato con il proprio telefono intento a prendere posto sul pullman.
Maherez, che fai: è bagarre per colpa di uno smartphone
L’ex Leicester ha un iPhone di ultima generazione. Evidentemente il prodotto deve avere qualche anno perchè risulta essere crepato sul retro: l’usura del tempo deve averlo ammaccato. È possibile, al punto che tanti coetanei hanno gli stessi effetti sul proprio dispositivo. Quando gli fanno notare questo particolare, l’esterno d’attacco non esita a rispondere. La reazione è magistrale: una risposta da antologia che consegna alla storia del calcio non solo un campione, ma anche un esempio da seguire.
“Finché funziona lo tengo”. Poche parole a un tifoso che gli faceva notare: “Sei milionario, Mahrez, compra un telefono nuovo”. Il calciatore scaccia le provocazioni con poche parole e tanta saggezza. Quel che ci vuole in casi come questo: la foto con lo scambio di battute fa il giro del Web e Mahrez finisce in tendenza in men che non si dica.
La pubblicità inconsapevole che sta facendo alla Apple potrebbe fruttargli un ruolo da testimonial: sicuramente sarebbe un ottimo esempio in fatto di attenzione agli sprechi. Mahrez non butta via niente: dalle opportunità ai telefoni, la sostanza non cambia. I tifosi applaudono sperando che la prossima volta possa ammaccare soltanto la porta avversaria, magari con un gol dei suoi.