Alexis Sanchez è diventato un caso per l’Inter: perché il nuovo messaggio dell’attaccante cileno ha fatto infuriare i tifosi nerazzurri.
L’Inter è tornata a Milano dopo l’amichevole disputata col Monaco, terminata sul punteggio di 2-2. Una partita che non ha visto protagonista Alexis Sanchez, rimasto a caso dopo la mancata convocazione di Simone Inzaghi.
Una linea dura ma abbastanza chiara nei confronti dell’attaccante cileno che ormai non fa più parte del progetto nerazzurro. Nonostante si sia aggregato con la squadra per il ritiro estivo, il classe ’88 è ufficialmente in vendita e si aspetta soltanto la sua partenza.
Un addio che però si sta rivelando più complicato del previsto perché non è facile accontentare le richieste del giocatore, legato da un altro anno di contratto. Come nel caso del connazionale Vidal, se nessuno presentasse un’offerta per il suo cartellino, ci sarà probabilmente bisogno di trovare un accordo su un’eventuale buonuscita.
Sanchez “provoca” l’Inter: il gesto scatena le polemiche
E’ un momento molto delicato per la carriera di Alexis Sanchez che non si aspettava di ricevere un trattamento simile dall’Inter. Dopo un’altra stagione in cui ha trovato poco spazio, ma è risultato decisivo nella finale di Supercoppa, pensava di potersi ancora giocarsi le sue possibilità in nerazzurro.
Un’idea subito svanita a seguito dalla posizione del club che l’ha subito messo ai margini della squadra. Il ritorno di Lukaku ha definitivamente sbarrato la strada al cileno che non sarà più considerato da Simone Inzaghi. Un epilogo sicuramente amaro che non è stato ancora digerito dal diretto interessato, sempre molto polemico sui social.
Dopo una serie di “provocazioni” è arrivato un altro messaggio che ha fatto infuriare i tifosi, stufi delle sue pungenti parole. Nello specifico, attraverso il suo profilo Instagram, ha condiviso una serie di scatti dell’allenamento accompagnata dalla frase: “Niente è reale se non credi in quello che sei”.
L’ennesima frecciatina nascosta alla società che non ha voluto dargli fiducia, scaricandolo a un anno dalla scadenza del contratto. Il popolo nerazzurro però ha perso la pazienza e spera al più presto che possa trovare una nuova sistemazione per finire questa recita.