La Juventus oltre a Pogba e Di Maria aspetta anche il rientro di Chiesa, il parere dell’esperto però frena gli entusiasmi sull’esterno.
La Juventus non ha più intenzione di restare a guardare. Due anni fuori dalla lotta Scudetto sono decisamente troppi per società e popolo bianconero, ecco quindi che Agnelli vuole bruciare le tappe per tornare al top. La rosa ultracompetitiva che Allegri potrà gestire nella prossima stagione si arricchirà di un altro tassello fondamentale, Federico Chiesa. Capiamo quando tornerà davvero a disposizione dell’allenatore l’ex-viola.
Federico Chiesa scalpita per rientrare in campo, ma va tenuto a bada. L’esterno italiano è stato sfortunatissimo quando l’anno scorso ha subito un grave infortunio che l’ha fatto fuori dai giochi non solo per il club torinese, ma anche per la Nazionale. Ora i tifosi juventini e non solo aspettano con ansia il suo rientro.
Ci sono però da considerare alcuni fattori che impongono cautela sulle valutazioni da fare inerenti al rientro del calciatore “figlio d’arte”. Sebbene il suo ritorno in gruppo ad oggi è stato fissato per settembre, la data vera e propria in cui rivedremo davvero il 24enne infortunatosi lo scorso gennaio, sarà sicuramente più tardi.
Chiesa, la nuova data del rientro con la Juventus
L’infortunio occorso a Federico Chiesa non è roba con cui poter scherzare, questo è chiaro a tutti. Sebbene il giocatore smani per potersi rimettere a disposizione di Allegri, la cautela in questi casi è d’obbligo. E’ per questo che l’esperto Fabrizio Tencone, oggi direttore dell’Isokinetic di Torino, ma soprattutto ex responsabile del settore medico bianconero, ha rilasciato importanti dichiarazioni a Tuttosport riguardo i reali tempi per il ritorno in campo del giovane attaccante.
“Dopo un infortunio di questo tipo ci vuole del tempo prima di riacquisire la sicurezza di determinati movimenti. E’ per questo che Federico sarà più sicuro e tranquillo non dopo una partita, ma almeno una decina” ha dichiarato Tencone. “Per questo motivo la sosta per i Mondiali sarà molto utile per lui – ha continuato l’ex medico della Juventus – sarà quello il suo vero ritiro, che lo porterà a presentarsi al 100% nella seconda parte della stagione“.