Andrea Cambiaso firmerà il suo contratto con la Juventus, ma la concreta possibilità del prestito potrebbe penalizzare i bianconeri.
Gli arrivi e le visite di Angel Di Maria e di Paul Pogba. Poi le presentazioni dell’uno e dell’altro. Nella Torino bianconera sono giorni pieni d’impegni per staff e tifosi, giorni in cui si pensa al futuro. Futuro in cui spera di aver un ruolo anche Andrea Cambiaso, investimento della Juventus passato sotto traccia, che si è presentato oggi al J Medical per i test di rito.
Il 22enne arriverà dal Genoa nell’ambito dello scambio con Radu Dragusin, con i rossoblù che – si attendono conferme ufficiali – dovrebbero ricevere anche un conguaglio economico. Cambiaso può dunque sorridere, perché dopo un’annata da protagonista a Genova si ritrova ora già in un top club in Serie A.
Eppure, il suo destino – almeno quello a breve termine – sembra già segnato: per lui, infatti, si prospetta un prestito imminente, che potrebbe però rivelarsi una scelta non esattamente azzeccata da parte della Vecchia Signora, in un ruolo in cui negli ultimi anni le garanzie sono state pochissime.
Cambiaso ha caratteristiche di cui la Juventus avrebbe bisogno
Nel Genoa, Cambiaso si è distinto soprattutto sulla fascia sinistra, occupandola spesso da solo per via della difesa a tre della squadra ligure. Ma in realtà il ragazzo classe 2000 nasce come terzino, proprio a sinistra (ed all’occorrenza anche a destra). Stando alle ultime voci, sempre più insistenti, la Juventus sarebbe però intenzionata a far fare ulteriore esperienza a Cambiaso. Per il prestito in prima fila sembra ora esserci il Bologna, favorito sulla Salernitana.
Dunque niente bianconero, forse, per lui. Almeno per ora. In fondo, sulle fasce Madama può già contare su diversi terzini: Danilo, Alex Sandro, Luca Pellegrini, Mattia De Sciglio e – in parte – anche Juan Cuadrado. Eppure, non tutto sembra suggerire che privarsi di Cambiaso possa premiare la squadra.
Perché – almeno limitatamente al versante sinistro – è da un paio d’anni che il potenziale titolare, Alex Sandro, non convince a pieno nessuno degli allenatori passati da quelle parti. Lo scorso anno, addirittura, ad un certo punto, Pellegrini pareva destinato a scalzarlo definitivamente. De Sciglio, dal canto suo, ha sempre svolto egregiamente il proprio compito, ma gli infortuni non gli hanno mai permesso di trovare continuità, come in tutta la carriera.
Pellegrini, per di più, sembra sulla lista dei partenti della Juventus: su di lui si rincorrono le voci – per ora nulla di concreto – su alcune squadre interessate, che potrebbero permettere ai bianconeri di monetizzare. Ma è proprio questa eventuale operazione che dovrebbe far riflettere. Senza l’ex Roma e Cagliari, e con un Alex Sandro che ha perso vigore nella spinta offensiva, Cambiaso sarebbe, o avrebbe potuto essere, un elemento importante per Massimiliano Allegri.
Per sfruttare al meglio le potenzialità offensive di Dusan Vlahovic, in effetti, potrebbe essere utile un terzino in grado di farsi vedere con costanza nella metà campo avversaria. Caratteristiche che – al netto del peso di una maglia come quella della Juventus – Cambiaso ha dimostrato di avere.
Ma la strada, per lui, sembra già tracciata. E tra Continassa e dintorni, a combattersi il posto di titolare sulla sinistra dovrebbero essere ancora una volta Alex Sandro e De Sciglio. Al genovese non resta che rimboccarsi le maniche per dimostrare che è già prontissimo per il salto di qualità. La speranza – anche in ottica Nazionale – è quella di farlo di nuovo in Serie A, sognando di tornare presto nella Juventus, magari da protagonista.