Il giocatore non si allena prima di della partenza per il Portogallo, ma non è vero che non ha chiesto allo staff di non farlo. Vigorelli furibondo
Nuova puntata su Nicolò Zaniolo e il suo rapporto con la Roma. Ormai ce n’è quasi una al giorno. Che il giocatore sia insofferente e che fatica sempre di più ad immaginarsi nella formazione giallorossa di Mourinho, non è un mistero, ma è molto attento a fare ulteriori sciocchezze e soprattutto a non andare oltre e sconfinare nel torto.
L’ultima voce riguarda una sua mancanza di rispetto nei confronti dello staff tecnico e di conseguenza della squadra, ovvero che abbia chiesto ai collaboratori di Mourinho di non allenarsi perché, si dice, non gli andasse. Ma non sarebbe affatto così. Anzi. Calciotoday ha avuto la possibilità di mettersi in contatto con l’entourage di Vigorelli, il manager di Zaniolo.
A quanto apprende Calciotoday, il ragazzo ha solo manifestato un leggero problema muscolare e su consiglio dello stesso staff ha pensato bene di evitare l’allenamento per non rischiare qualcosa di più serio, visto che la preparazione è appena cominciata e ci vuole poco per forzare e rischiare di farsi male. E’ questa la motivazione secondo la quale il giocatore non ha partecipato all’allenamento. Nessun’altra.
La Juve lavora ai fianchi, la Roma attende senza fretta
Il gioco, si sa, è sempre quello. Il primo che molla e che avverte che sta rischiando troppo, alla fine è quello che poi farà il primo passo. E’ questo quanto succede tra la Roma e la Juventus. I giallorossi insistono nel chiedere una cifra vicina ai 50 milioni di euro, i bianconeri dal canto loro più di 25-30 più bonus non offrono, con la possibilità di inserire, abbassando il prezzo, una contropartita tecnica come Arthur, ad esempio.
In tutto questo c’è Zaniolo che aspetta fiducioso. Il suo procuratore detta la strategia ed è convinto che alla fine l’operazione si possa fare anche entro la fine del mercato. A rischiare di più, vista la situazione, è la Roma, con Zaniolo che non ha fretta, non rinnova e, male che vada, aspetterà l’anno prossimo. Una cosa, questa che la Roma non si può assolutamente permettere. Una partita a poker. Per questo, il primo che molla, perde. Ma la Roma è lì, che, quasi, tentenna.