Roma, Mourinho è stufo: la verità su Zaniolo e Dybala, gli scenari

Roma, Mourinho punta i piedi. Lo Special One comincia la sua seconda stagione a Trigoria, ma per alzare l’asticella servono garanzie.

Roma, Mourinho c’è e resta. Su questo non c’erano dubbi, anche se più di qualcuno ipotizzava il contrario: lo Special One farà 3 anni nella Capitale, per iniziare, poi si vedrà. L’idea dei Friedkin – e non è un mistero – sarebbe quella di costruire un sodalizio alla Ferguson nel Manchester United. Dove lo Special One potrebbe mettere bocca (come già fa) su tutto. Compreso il mercato.

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Mourinho pressa sul mercato (LaPresse)

Il tecnico portoghese sa perfettamente la situazione della Roma e non forza la mano: nessuna richiesta specifica, significa zero nomi propri, ma solo ruoli. Una certezza: evitare di svendere i giocatori. Se parte qualcuno, dovrà arrivarne un altro all’altezza. Il minimo sindacale, anche se a Roma (sponda giallorossa) non è sempre stato così. Lo conferma il fatto che, sinora, partenza di Oliveira a parte, sono sempre arrivati colpi in entrata: Celik, Matic e Svilar.

Roma, Mourinho vuole garanzie: il piano per Zaniolo e Dybala

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Lo Special One vuole certezze sui big (LaPresse)

La Roma fa sul serio, perché con Mourinho non si scherza. Almeno fin quando c’è da definire un progetto. Vale a dire che, se devono cambiare le fondamenta, l’architetto deve saperlo. Quindi, anche un argomento spinoso come la possibile partenza di Zaniolo va affrontato e alla svelta: i giallorossi possono cederlo, ma questa non è una novità. Il clamore – se proprio bisogna sottolineare un’inversione rispetto agli anni scorsi – è che il prezzo lo fa la società: niente trattative. 50 milioni subito, senza contropartite: chi vuole sa.

I Friedkin non arretrano di un passo, le pretendenti sanno che avanzare alternative non è possibile: campanello d’allarme per la Juventus, la Vecchia Signora pensava di cavarsela con qualche contropartita ma aveva fatto i conti senza l’oste. Per usare un vecchio adagio della Capitale. Adagi sugli allori, tuttavia, non ce ne sono neppure da Milano: i rossoneri fanno sul serio, ma secondo i texani non abbastanza. Quindi l’addio di Zaniolo resta in stallo, così come il rinnovo del contratto: per quello c’è tempo, meno per i dubbi che dovranno sparire prima di subito anche rispetto a un’altra questione. Quella che porta a Dybala.

La Joya di Mou: perché la pista Dybala è ancora calda

Paulo Dybala
Paulo Dybala, la Roma ci riprova (LaPresse)

L’argentino era un obiettivo della Roma, ma è ancora troppo presto per metterlo in archivio: la società giallorossa, di fatto, non ha mai mollato la presa sull’argentino. Semmai allentato i contatti, strategia che potrebbe variare: l’ex Juventus è ancora senza squadra, gli accordi con Manchester United e Inter non sono andati a buon fine. Problemi con l’ingaggio: anche lì è una questione di tempo.

La Joya, però, ha meno voglia e possibilità di aspettare. Altrimenti rischia di ritrovarsi senza squadra, per questo deve abbassare le pretese. Allora la Roma può – e deve – tornare a farsi avanti: l’argentino è un grande fan di Mourinho e non è detto che il fascino dello Special One non possa agevolare la trattativa. Il tecnico portoghese potrebbe rilanciare l’ex Palermo nell’anno del Mondiale. Se l’ingaggio passa dall’essere un problema a diventare una possibilità, Dybala alla Roma non è un’utopia; con o senza Zaniolo.

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