Luka Jovic è il colpo estivo per l’attacco della Fiorentina che scatena l’entusiasmo dei tifosi e degli appassionati al Fantacalcio. I consigli di CalcioToday
L’arrivo di Luka Jovic segna un cambio di passo nel mercato della Fiorentina. L’attaccante serbo arriva in Italia con l’obiettivo di riscattare un biennio in ombra al Real Madrid, per dimostrare di non aver perso le qualità che l’avevano messo sull’agenda di mezza Europa già quando a quindici anni.
Era da poco arrivato alla Stella Rossa di Belgrado, la squadra del cuore del prossimo bomber della Viola, cresciuto a Batar, Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina. “Quando l’ho visto la prima volta ho capito che era diverso dagli altri: ha tutto, è un goleador nato” ha detto a ESPN il direttore generale Zvezdan Terzic. Jovic ha subito dimostrato di essere precoce. Nel 2014, a 16 anni e 5 mesi, è diventato il più giovane marcatore nella storia del club battendo il record di Dejan Stankovic. Quella data se la scriverà su tutti gli scarpini da allora in poi.
Poco a suo agio davanti alle telecamere, ha ammesso di aver sbagliato il tempismo nella scelta di lasciare Belgrado per Lisbona. Nel 2016, infatti, è andato al Benfica ma ha giocato quasi sempre nella squadra B e la notte prima del possibile esordio in prima squadra si è fatto scoprire fuori da un night club.
La sua domensione migliore l’ha trovata all’Eintracht Francoforte. Nella stagione 2018-19 in cui ha giocato insieme a Haller e al futuro milanista Rebic, ha segnato 17 gol e 5 assist. Ha segnato in tutti i modi, in acrobazia, di destro e sinistro, spesso con un tocco solo.
La chiamata del Real Madrid sembrava la sua consacrazione, ma ai Blancos ha ampiamente deluso. Ha segnato due reti nel 2019-20, nessuna nel 2020-21 fino a gennaio, quando è rientrato in prestito all’Eintracht, una nella stagione appena conclusa.
Un attaccante che ha segnato sette gol in tre stagioni lascia qualche dubbio. Ma le sue ambizioni di rivalsa, e l’obiettivo di riprendersi un posto da titolare e protagonista con la Serbia al Mondiale, fanno di Jovic un giocatore su cui investire.
Il suo è un profilo da centravanti vecchio stampo. Non è un “9” che cuce il gioco o dialoga con i compagni, ma un uomo d’area che garantisce un numero di tocchi e di tiri all’interno dei sedici metri superiore alla media dei centravanti attuali. “È svelto nelle transizioni, forte fisicamente, raramente infortunato” scriveva il sito della UEFA nel cuore della sua stagione migliore all’Eintracht. Per il suo allenatore di allora, Hutter, “a Jovic servono sei occasioni per segnare cinque gol”.
Alla Fiorentina dovrà vedersela per un posto da titolare più con Piatek che con Cabral, che non si è adattato benissimo alla Serie A. Considerato che la Fiorentina ha dato il meglio nella prima parte dello scorso campionato con un profilo come Vlahovic nel ruolo di centravanti, non è difficile immaginare che Jovic diventi presto la prima scelta.
Al Fantacalcio si può dunque puntare su di lui come terzo slot, o addirittura come secondo, magari con la possibilità di pagarlo come un terzo alla luce delle perplessità legate al suo rentimento con la maglia del Real Madrid. In una lega a otto giocatori con 500 crediti di budget iniziale, se ne possono investire fino a 25-30 per il centravanti serbo della Fiorentina.
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