La tremenda sconfitta contro la Francia è un elemento pesantissimo per l’Italia dell’Euro Femminile che vede compromesso il suo cammino verso la seconda fase
Che la Francia fosse un ostacolo duro, sicuramente il più impegnativo di questa fase a gironi lo si sapeva. Che potesse segnare cinque gol colpendo un palo in meno di un tempo devastando la nostra linea difensiva forse no.
Un peccato, perché questa partita contro la Francia, finita 5-1, considerando anche la diretta televisiva in prima serata su RAIUno, cui le Azzurre non hanno certo mai fatto l’abitudine, poteva essere uno splendido biglietto da visita per questo Euro Femminile.
il saldo è negativo, pesantemente negativo. L’Italia si è dimostrata nettamente inferiore alla Francia sotto l’aspetto tecnico ma soprattutto atletico.
Un approccio timoroso, poco convinto, neppure troppo fortunato considerando che la prima vera occasione l’hanno avuta le azzurre ed è stata salvata dalla Peyraud-Maignan. ma la partita dell’Italia contro la Francia finisce qui, per proseguire in una serata di sofferenza e affanno.
Non basta certo l’assenza della Cernoia, positiva al Covid, a giustificare una prestazione così inconsistente. La sfida contro la Francia, oltretutto, ci penalizza notevolmente sotto l’aspetto della differenza reti. Il che significa che sarà necessario vincere entrambe le prossime partite, contro l’Islanda (giovedì ore 18) e il Belgio (lunedì ore 21) Per essere certi di acciuffare quantomeno il secondo posto e l’accesso agli ottavi di finale.
Euro Femminile, l’Italia prova a ripartire
Milena Bertolini, CT delle Azzurre non cerca scuse: “Abbiamo affrontato una squadra forte, sicuramente superiore a noi. Nel primo tempo abbiamo sbagliato perché non abbiamo fatto ciò che ci siamo detti, non abbiamo cercato di limitare la loro qualità ma al contrario l’abbiamo esaltata”.
Francia superiore, ma Italia inferiore alle aspettative: “Hanno segnato meritatamente quei cinque gol nel primo tempo. Probabilmente la prima palla gol che abbiamo avuto ci ha illuse che le avremmo potute affrontare a viso aperto, ma con loro non puoi. I due gol iniziali a livello psicologico li abbiamo chiaramente sentiti, dal terzo in poi abbiamo mollato. Ripartiamo dal secondo tempo, dove siamo state unite e compatte. Ripartiremo dalla reazione avuta, dall’atteggiamento”.
Italia in campo giovedì pomeriggio contro l’Islanda, alle 18 sul campo del Manchester City Academy.