Dopo sette anni, Pogba è tornato nella Juventus, in cui aveva incantato il mondo: negli anni in Inghilterra, però, è cambiato totalmente.
Nell’estate del 2016, Pogba aveva lasciato Torino per tornare nel Manchester United, fruttando alla Juventus, per la prima volta, un incasso superiore ai 100 milioni di euro. Ieri, però, si è rivisto a Caselle, e oggi è al J Medical per le visite che lo riporteranno ufficialmente in bianconero.
Un posto, forse l’unico, che può chiamare casa. Perché l’avventura con i Red Devils, che aveva lasciato a parametro zero proprio per venire in Italia, non è andata come avrebbe immaginato. È mancata la continuità nel rendimento, ed è mancata forse anche un po’ di leggerezza, sensazione che spera di ritrovare alla Juventus. Ma a 29 anni, il giocatore che torna sotto la Mole è completamente diverso da quello che l’aveva lasciata.
Juventus, è un Pogba diverso: com’è cambiato il francese a Manchester
Alla Juventus, dal punto di vista tattico, Allegri utilizzava Pogba in maniera molto offensiva. Nello United, invece, non sempre il francese è stato lo stesso, pur conservando ottimi numeri soprattutto riguardo alla realizzazione degli assist. Un aspetto che potrebbe incidere anche nella seconda avventura a Torino.
Quella che più stupisce, però, è la trasformazione fisica di Pogba, che peraltro ha avuto diversi problemi muscolari nell’ultima annata in Inghilterra. Rispetto a sei anni fa, il transalpino ha trasformato il proprio fisico: si dice che faccia circa 100 addominali al giorno e, ancor di più, che abbia messo su circa sei o sette chili di muscoli.
È abituato, oramai, a seguire una dieta rigorosa. E anche se i carboidrati non mancano, cerca sempre di evitare piatti molto conditi o grassi, come il formaggio, o qualsiasi pietanza con troppo burro. C’è da dire, però, che in Italia potrà togliersi molti sfizi dal punto di vista culinario: i suoi piatti preferiti, d’altronde, sono la pizza e gli spaghetti alla bolognese.