Paulo Dybala è fuori dai giochi in casa Juventus, Angel Di Maria arriva per un anno in bianconero. Qual è la differenza fra i due.
Dybala da un lato, Di Maria dall’altro, nel mezzo la Juventus che deve scegliere alcune mosse da fare. Ormai la Joya ha lasciato i bianconeri, El Fideo è invece arrivato in bianconero con l’obiettivo di giocare un’altra stagione a grandi livelli per poi concludere la carriera al Rosario Central.
Ci sono diverse questioni da analizzare per i due giocatori e ciò mostra un evidente cambio di passo da parte della formazione piemontese. I due calciatori a confronto denotano un dettaglio non indifferente. Paulo Dybala è intanto al centro di un intreccio di mercato alquanto intrigante, l’ex PSG ha invece già firmato un accordo annuale con il club allenato da Massimiliano Allegri.
Juventus, Dybala va e Di Maria arriva: cosa emerge dai numeri e dalle idee di Allegri
Il cammino di Dybala si è interrotto dopo ben sette stagioni. Il passaggio dal Palermo alla Juventus, il percorso di crescita e infine la consapevolezza, da parte della società, di volersi separare. La Joya non ha infatti rinnovato il contratto con i bianconeri, El Fideo ha invece lasciato il Paris Saint Germain per recarsi altrove.
Fra i due cambia e non poco la progettualità dei bianconeri, così come altre questioni. La prima è che l’idea rinnovo sarebbe stata impostata per Dybala con un contratto pluriennale, discorso differente invece per Di Maria che ha optato per un accordo annuale. L’idea di un futuro ancora in bianconero è difficile, a meno che fra un anno le cose non cambino. Il calciomercato e i mesi trascorsi possono stravolgere tutto e rimediare agli errori del passato o del presente, ma in questi due casi Di Maria avrebbe già chiarito di voler mantenere fede alla parola data, eccezion fatta per eventuali novità a stretto giro.
Nell’ultima stagione Di Maria ha totalizzato 31 presenze, 5 gol e ben 9 assist. Discorso differente invece per la Joya che è arrivato a 39 partite giocate, 15 reti e 6 assist. I numeri contano tanto quanto, ma sono indicativi anche per le squadre che cercano di migliorarsi. Dybala, nonostante qualche recente problema fisico, offre sempre gol e passaggi decisivi, Di Maria porta invece grande esperienza in campo, senso tattico e maggior numero di passaggi filtranti (non mancano però i gol ndr). Questo emerge dai numeri della scorsa stagione, per la prossima si vedrà.