Inter, Handanovic ha rinnovato: la rivalità con Onana divide i tifosi

Samir Handanovic ha rinnovato il suo contratto con l’Inter: l’annuncio ufficiale divide i tifosi che si schierano anche a favore di Onana.

Il mercato dell‘Inter è pronto a regalare altri colpi ma si lavora anche per trattenere i giocatori importanti. Tra questi c’è Samir Handanovic che ha firmato ufficialmente il rinnovo di contratto per un’altra stagione. Una notizia che ha sorpreso e diviso i tifosi nerazzurri, schierati su due fronti opposti dopo l’arrivo di Onana.

Handanovic Rinnovo
Samir Handanovic, portiere e capitano dell’Inter (LaPresse)

E’ un giorno molto speciale per Samir Handanovic che ha festeggiato i 10 anni trascorsi all’Inter con il prolungamento del suo accordo scaduto da pochi giorni. Il nuovo termine è stato posticipato al 30 giugno 2023 per consentirgli di essere ancora protagonista.

Nonostante le voci d’addio e le critiche sempre più feroci, lo sloveno sarà ancora il capitano nerazzurro e probabilmente il portiere titolare. Col passare del tempo però Onana  potrebbe cambiare le gerarchie e, prima ancora di vederlo all’opera, c’è chi preferirebbe vedere giocare l’ultimo arrivato rispetto allo storico senatore.

Handanovic resta all’Inter: cosa aspettarsi per Onana

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André Onana, nuovo acquisto dell’Inter (LaPresse)

L’annuncio era nell’aria e adesso è arrivata la conferma: Samir Handanovic allunga la sua avventura all’Inter e comincerà la sua undicesima stagione con questi colori. Insomma la presenza di Onana non ha portato subito a una cessione e il passaggio di testimone sarà più lento del previsto.

Uno scenario che fa storcere il naso a qualche tifoso come si evince dai commenti sui canali social della società. Non è una sorpresa che alcuni fan nerazzurri abbiano persa la pazienza col portiere sloveno, autore di qualche grande parata ma anche di errori imperdonabili.

Insomma un rendimento incostante che non lascia mai tranquilli e preoccupa in vista del prossimo anno dove inizialmente partirà ancora come numero uno. Il diretto interessato però ha dimostrato di non farsi condizionare dai giudizi esterni e cercherà sul campo di far ricredere i suoi detrattori riguadagnandosi una fiducia un po’ persa negli ultimi tempi.

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