Il mercato dell’Inter è legato alle cessioni in un reparto chiave come la difesa. Lo scenario potrebbe cambiare velocemente nei prossimi giorni
L’Inter è una squadra in fase di costruzione. Resta da definire il reparto offensivo, o meglio la questione Dybala. Scartato dalla Juventus, che ha preferito ingaggiare per un anno Di Maria, la Joya è ancora senza squadra. L’Inter ha un accordo di massima, anche per quanto riguarda l’ingaggio, ma deve prima vendere qualcuno davanti dopo il ritorno in Serie A di Lukaku.
Ma è la difesa il reparto che in questo momento appare più lontano dalla forma che avrà al momento di iniziare il campionato. Il primo nodo da sciogliere riguarda le cessioni, soprattutto quella di Skriniar per cui l’Inter chiede 60-65 milioni.
Non è un segreto che il Paris Saint-Germain sia la squadra più interessata al difensore slovacco, e anche una delle più attrezzate in Europa a sborsare quella cifra per un centrale. Inoltre, Inter e PSG hanno buoni rapporti, dimostrati anche dalla trattativa per Mauro Icardi.
La distanza fra la domanda e l’offerta si è ridotta sempre di più. Il PSG, dopo aver eliminato qualunque calciatore da offrire come parziale contropartita tecnica, è arrivato a offrire 55 milioni di euro di parte fissa più bonus. Una proposta che, con qualche limatura, potrebbe soddisfare la società nerazzurra.
Inter, Skriniar apre al doppio colpo
Inzaghi ha bisogno che il futuro di Skriniar sia definito in fretta, anche perché ha sottolineato i problemi numerici della difesa dopo la partenza di Ranocchia. Servono elementi, e il nome di Bremer è in cima alla lista. Ma l’arrivo del difensore del Torino è legato alla partenza di Skriniar.
La cifra incassata per lo slovacco, infatti, servirà per accelerare con Cairo che chiede non meno di 50 milioni. L’Inter, che da mesi ha ottenuto il sì del giocatore disposto ad accettare un quinquennale da tre milioni a stagione, vorrebbe chiudere per 30 più uno o due giocatori.
In più c’è anche la pista Milenkovic, per cui la Fiorentina chiede 15 milioni. Il serbo, che ha giocato 72 partite con la Viola e 37 con la nazionale serba, può rappresentare una certezza per tutte le grandi della Serie A. Bastano 15 milioni per convincere Commisso, sulla base di un informale accordo con il difensore al momento della firma del prolungamento del contratto che ha evitato alla società di perderlo a parametro zero.