Lazio, il grido di allarme di Luis Alberto: Lotito su tutte le furie. Il centrocampista spagnolo è rimasto nella Capitale nonostante le voci di mercato
La Lazio è una delle società più attive in questo primo scorcio di mercato. Il club biancoceleste, smentendo indiscrezioni e rumors riguardo a presunte difficoltà di natura economica, ha messo a segno alcuni colpi di assoluto rilievo. E ha confermato sopratutto, almeno finora, i suoi gioielli più pregiati: Milinkovic-Savic e Luis Alberto.
Il trentenne centrocampista spagnolo sembrava davvero a un passo dall’addio, in virtù di un robusto e concreto interesse del Siviglia che il club andaluso ha manifestato nelle scorse settimane. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, aveva aperto una trattativa che però, a tutt’oggi, non si è concretizzata.
L’ostacolo maggiore alla cessione del ‘Mago’ è soprattutto l’obbligo da parte del club romano di corrispondere al Liverpool il 25% della cifra incassata dalla sua vendita. L’offerta del Siviglia di 16 milioni di euro è stata rispedita al mittente da Lotito e da allora nessun altro club si è fatto vivo per trattare l’ex trequartista dei Reds.
Ma il mercato si sa è ancora molto lungo e i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo. Al netto di eventuali sorprese però Luis Alberto si è presentato regolarmente e in buona forma al raduno della squadra prima della partenza per Auronzo di Cadore.
E’ lo stesso giocatore a confermare i suoi progressi di natura fisica rispetto alla scorsa stagione: “Mi sento abbastanza bene, ho finito la stagione in anticipo a causa della pubalgia ma ho lavorato tanto in vacanza e mi sento meglio di quello che pensavo“.
Una notizia confortante soprattutto per Maurizio Sarri che punta molto sulla classe e l’intelligenza tattica dell’ex Liverpool: “E’ più facile quest’anno, conosciamo meglio i dettami di gioco dell’allenatore e credo che sarà una gran bella stagione”.
Ma in questi primi giorni di ritiro ad Auronzo qualcosa non sta andando per il verso giusto ed è proprio Luis Alberto a farsi portavoce di un malessere che evidentemente coinvolge l’intera rosa laziale.
“Siamo in difficoltà perché quest’anno il campo di Auronzo è di livello bassissimo: la palla non rimbalza, c’è un po’ di paura perché nessuno si vuole infortunare ora. Il mister è pienamente d’accordo con noi“.
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