Cristiano Ronaldo sorprende tutti e arriverà presto in Italia: la notizia ufficiale scatena i tifosi che sono pronti ad accoglierlo in città.
E’ un momento di tensione tra Cristiano Ronaldo e il Manchester United che rischia seriamente di perdere il suo campione. In questi giorni il fenomeno portoghese ha disertato gli allenamenti della squadra e non partirà per la tournée estiva, avvicinandosi sempre più a un altro clamoroso addio.
I Red Devils continuano a giustificare la sua assenza a causa di problemi familiari che avrebbero colpito il giocatore, attualmente ancora in Portogallo. Una motivazione però che non convince i media e i tifosi che sembrano già rassegnati alla sua partenza.
Tra le possibili destinazioni ci sarebbe anche la forte candidatura dell’Italia. Si tratterebbe di un ritorno per CR7 che ha già vissuto tre stagioni alla Juventus prima di riabbracciare il Manchester United senza grande successo.
Cristiano Ronaldo sceglie l’Italia: il retroscena sorprende
Le tantissime indiscrezioni sul futuro di Cristiano Ronaldo continuano a infiammare il mercato. La probabile rottura col Manchester United ha aperto una serie di scenari per il fuoriclasse portoghese che sta valutando anche un arrivo in Serie A.
Nelle ultime ore si è sparsa la voce di un suo sbarco in Italia ed effettivamente la notizia ha trovato conferma. Il classe ’85 è atteso presto a Milano dove i tifosi sono pronti ad accoglierlo con grande entusiasmo.
In questo caso però il calcio non c’entra perché la sua presenza è legata a un altro aspetto della sua vita. Nello specifico l’attività extra-campo che ha intrapreso, per la cura e il trapianto dei capelli.
Da qualche anno ha fondato, insieme al manager e suo connazionale Paulo Ramos, il Gruppo Insparya che aprirà la prima sede italiana dopo quelle in Portogallo e Spagna. La scelta è ricaduta sul capoluogo lombardo che il prossimo settembre accoglierà la clinica per la diagnosi e il trattamento sull’alopecia con un investimento iniziale di circa 2 milioni e un’equipe composta da 100 professionisti tra medici e infermieri.