Roma, Jordan Veretout può sbloccare una nuova fase di compravendita: i giallorossi puntano molto sul francese. L’intreccio di mercato.
Jordan Veretout e la Roma, titoli di coda. Il centrocampista francese potrebbe lasciare la Capitale per andare altrove: magari tornare in patria, lo vorrebbe il Marsiglia. Il punto non è chi, ma come. Nel senso che la Roma punta – come aveva fatto nel momento in cui scelse di prenderlo – sul centrocampista per tornare a respirare. Prima in campo, ora sul mercato. Mourinho non lo ritiene una priorità e vorrebbe altri al suo posto: ha provato la carta Oliveira senza adeguati riscontri.
Adesso, però, l’ex Fiorentina potrebbe tornare utile in un’altra veste: quella di “centrale di sfondamento”. Lui è l’uomo chiave per sbloccare ulteriormente il mercato in mezzo al campo: i giallorossi seguono da tempo Frattesi. Uno che conosce bene Roma e la Roma. Il centrocampista del Sassuolo è stato nella Capitale, vorrebbe tornare da protagonista.
Roma, Veretout la chiave per Frattesi: l’intreccio a centrocampo
I giallorossi credono in lui, ma c’è ancora qualcosa da limare con i neroverdi: nella fattispecie i 35 milioni proposti da Carnevali come base per la trattativa sono troppi secondo la Roma che punta ad abbassare il prezzo: le contropartite tecniche sembrano essere il viatico migliore. Piacciono Volpato, Missori, Falasca o Tripi: sugli ultimi due il Sassuolo avrebbe la prelazione. Un’intesa di questo tipo garantirebbe l’abbassamento del cartellino: i giallorossi non vogliono andare oltre i 18 milioni. Questo significa che si tratterà ancora per un po’.
Il centrale potrebbe, dunque, partire in ritiro con il Sassuolo per poi raggiungere la Roma successivamente: trequartista che, nel frattempo, avrebbe forzato la mano con il proprio agente Riso. Le parti vogliono chiudere questa situazione quanto prima, ormai resta solo la fumata bianca, ma ci vorranno ancora un paio di settimane come minimo. Il tempo di trovare la giusta liquidità con la cessione di Veretout. Frattesi idealmente è già a Trigoria, per le formalità c’è bisogno di tempo e volontà. Anche se di aspettare l’ex Ascoli non ha più voglia.