Nemanja Radonjic è prossimo a diventare un nuovo giocatore del Torino: la storia e le curiosità dell’acquisto a sorpresa dei granata.
L’addio di Belotti è stato un duro colpo ma il Torino sta provando a rialzarsi. Il mercato si è improvvisamente acceso con la notizia dell’acquisto di Nemanja Radonjic. Una trattativa a sorpresa che regala a Juric un nuovo giocatore di fantasia e talento.
Il Torino pesca in Francia e si assicura una vecchia promessa del calcio europeo. Si tratta di Nemaja Radonjic, mai sbocciato definitivamente ma sempre un giocatore interessante e dotato di grandi numeri.
Non l’ha dimostrato del tutto nel corso della sua carriera, dove tra l’altro era già passato per l’Italia. All’età di 18 anni infatti sbarcò a Roma grazie a Walter Sabatini che nel 2014 lo prelevò dalla Serbia e lo mise a disposizione della Primavera. Nella capitale però trovò poca fortuna, raccogliendo solo tre presenze nel torneo di Viareggio senza mai esordire in prima squadra.
Torino, scommessa Radonjic: i numeri della sua carriera
I giallorossi però non perdono la speranze e, dopo un altro passaggio infelice anche all’Empoli, decidono di investire 4 milioni per il suo cartellino. Una scelta che si rivelerà presto sbagliata perché, nonostante la considerazione di Rudi Garcia, il classe ’96 si perde per strada anche a causa di una vita sregolata fuori dal campo.
Durante le sue esperienze in giro per l’Europa, il 26enne serbo è sempre stato protagonista di comportamenti al limite e vicende burrascose che hanno condizionato il suo rendimento. Un “bad boy” che però ultimamente ha promesso di aver messo la testa a posto e in effetti l’ha dimostrato nelle recenti avventure.
La rinascita inizia dal periodo alla Stella Rossa dove riesce a mettere in mostra le sue qualità (11 gol e 8 assist in 47 partite), facendosi notare da squadre più importanti. Nell’estate 2018 arriva la chiamata del Marsiglia che investe 12 milioni per il suo acquisto, portandolo al Vélodrome dove conquista anche la maglia della Nazionale.
Nei Mondiali 2018 in Russia scende due volte in campo con Svizzera e Brasile, iniziando un percorso con la Serbia dove anche tutt’ora viene regolarmente convocato. In Francia ci mette tutto l’impegno ma non lascia il segno finendo in prestito prima all’Hertha Berlino e poi al Benfica (12 presenze e un gol) dove ha giocato dallo scorso gennaio.
Insomma nel Torino cercherà l’ennesimo rilancio dopo i tanti alti e bassi vissuti nel recente passato. Sulla carta andrà a sostituire il partente Brekalo, posizionandosi sulla trequarti preferibilmente a sinistra per rientrare sul piede forte e regalare le magie che sperano tutti i tifosi granata. In attesa dell’annuncio ufficiale si scoprono anche le cifre del trasferimento: sarà un’operazione in prestito con obbligo di riscatto da circa 2 milioni totali.
