Akanji, il difensore che ha stregato l’Inter è un genio: indovinate perchè. Il 27enne centrale svizzero del Borussia Dortmund piace alle big d’Europa
Le principali trattative destinate ad infiammare questa sessione estiva di calciomercato coinvolgono, almeno in questa fase, soprattutto difensori centrali: De Ligt, Bremer, Skriniar e De Vrij sono i nomi più gettonati con Juventus, Torino e Inter che per privarsene chiedono cifre iperboliche.
Ma per centrali di livello pronti a lasciare l’Italia ce ne sono altri che potrebbero fare il cammino inverso: uno di questi è Manuel Akanji, titolare della nazionale svizzera e del Borussia Dortmund.
Il 27enne difensore elvetico è un boccone quanto mai prelibato per le grandi della nostra Serie A, in virtù di un contratto che lo lega al club anseatico che scadrà a giugno 2023 e che il diretto interessato non ha alcuna intenzione di rinnovare.
Su Akanji hanno già chiesto informazioni la Juventus e il Milan ma nelle ultime ore ad essersi mossa con più decisione è l’Inter, che ha preso i primi fruttuosi contatti con gli agenti del giocatore. Il centrale svizzero per ora rappresenta la principale alternativa a Bremer, bloccato da tempo dai dirigenti nerazzurri.
Ma se la trattativa con il Torino non dovesse sbloccarsi in tempi rapidi, Beppe Marotta potrebbe virare sul difensore del Borussia Dortmund, considerato un profilo in grado di sostituire nel migliore dei modi un pilastro come Skriniar.
Akanji, scopriamo alcune curiosità su di lui
Scorrendo il profilo e la carriera di Akanji, si scopre che è figlio di un cittadino nigeriano ex consulente di finanza e calciatore a livello amatoriale e di un’ex tennista svizzera. Lo sport è dunque di casa nella famiglia Akanji e Manuel fin da piccolo ha sfruttato al meglio il suo indiscutibile talento.
Cresciuto nel Winterthur, è poi esploso definitivamente nel Basilea, club che da sempre sa valorizzare i migliori giovani del calcio elvetico. Dopo due campionati vinti in Svizzera, nell’estate del 2018 è arrivato il primo vero salto di qualità con il trasferimento al Borussia Dortmund.
Manuel Akanji però non è solo un difensore di assoluto valore, ma possiede una dote quasi sovrannaturale: è in grado di compiere memoria e in tempi rapidissimi ogni tipo di calcolo, anche i più complessi. Si tratta insomma di un vero e proprio genio matematico.
Una dote che probabilmente gli è tornata utile anche nella sua carriera di calciatore.