Scandalo Inghilterra, guai per ct Southgate. Arrivano nuove accuse su un giocatore che rischia di mettere in crisi ulteriormente la Nazionale.
Essere il commissario tecnico di una Nazionale, non è una cosa così semplice. E’ una mansione, un ruolo, difficile da ricoprire visti i problemi che, giorno dopo giorno, si susseguono in tutto l’ambiente. Una difficoltà che, in certe occasioni, rischia di minare l’armonia della squadra rendendo ancora più difficile il raggiungimento di determinati obiettivi in campo.
Ne sa sicuramente qualcosa Southgate, ct dell’Inghilterra, che tra no vax, covid, europei persi e problemi di spogliatoio, ha dovuto affrontare tante questioni. Problematiche che non sempre hanno gli hanno permesso di gestire in maniera molto semplice la squadra, dovendo così deviare dagli obiettivi inizialmente prefissati.
Scandalo Inghilterra, guai per Southgate
Questa volta, Southgate dovrà gestire un’altra situazione particolare. Secondo quanto viene riportato dal quotidiano inglese ‘Telegraph’, un giocatore inglese di 20 anni sarebbe in custodia cautelare per un presunto abuso sessuale attualo lo scorso mese ne confronti di una giovane donna.
Dal canto suo, Scotland Yard ha confermato di aver arrestato il giovane calciatore alle prime ore del 4 luglio, per poi iniziare ad interrogarlo per quanto accaduto. Visto che il giocatore dovrebbe prender parte con la Nazionale inglese ai prossimi mondiali, anche per un questione di delicatezza, si è deciso di non render pubblico il nome.
Il club titolare del cartellino del giocatore si è trincerato dietro un “no comment”, nella speranza di poterci vedere chiaro su tale vicenda. Resta da capire quale sia stato il movente del giovane calciatore nel compiere un atto così indecoroso e irrispettoso nei confronti di una ragazza lo scorso giugno.
Una violenza sessuale che, se confermata, andrebbe a macchiare ulteriormente l’immagine del calciatore e a creare ulteriori problemi a Southgate che dovrà far in modo di non rendere ancora più pesante all’aria attorno alla squadra in vista del mondiale in Qatar.
