Mondiali 2022, scatta l’allarme a Doha: “Succederà prima del torneo”

Nuovi problemi per i Mondiali in Qatar in programma tra novembre e dicembre 2022: la rivelazione tra tremare la FIFA. 

A seguito di alcune rivelazioni sulle regole da seguire in Qatar per non rischiare di infrangere le leggi interne, spunta un problema che fa imbarazzare la FIFA.

Gianni Infantino, presidente della FIFA
Gianni Infantino, presidente della FIFA (LaPresse)

Dal lontano 2010 sono scoppiate le polemiche, quando l’organo calcistico mondiale decise di affidare, attraverso una votazione, i Mondiali del 2022 al Qatar. Non era affatto una scelta facile, per diversi motivi politici e culturali. E non è un caso se alcune nazionali partecipanti alle qualificazioni della Coppa del Mondo hanno protestato contro il Paese ospitante per via della violazione dei diritti umani.

Secondo un report dell’autorevole quotidiano britannico The Guardian, ci sarebbero stati ben 6500 morti sul lavoro nei cantieri delle città che ospiteranno le partite del torneo. Il Comitato Organizzatore dei Mondiali 2022 in Qatar ha sempre respinto tali accuse e secondo la FIFA solo tre operai sono morti durante i lavori in tutti questi anni.

Intanto, a proposito degli stadi, spunta un nuovo problema che lascia i tifosi di stucco: le parole di Nasser Al-Khater.

Mondiali 2022, problemi a Doha? L’organizzatore rassicura

Stadio Al Thumama, dove si disputerà la prima gara dei Mondiali
Stadio Al Thumama, dove si disputerà la prima gara dei Mondiali (LaPresse)

La Coppa del Mondo in Qatar prevede l’utilizzo di 8 stadi divisi in 5 città. Delle otto strutture, ben sei sono completamente nuove e secondo i report non tutti i lavori sono terminati.

In particolare, la capitale presenta tre stadi che dovranno ospitare le partite della fase finale del torneo, ma si vedono ancora cantieri aperti a meno di 150 giorni dall’inizio della competizione. Chiaramente, la situazione preoccupa tifosi e organizzatori.

Tuttavia, il numero uno del Comitato Organizzatore dei Mondiali 2022 in Qatar Nasser Al-Khater ha voluto rassicurare tutti, affermando che i lavori termineranno “prima dell’inizio del torneo“. I campi saranno eccellenti, secondo l’organizzatore, e lo spettacolo è assicurato.

La prima sfida in programma è Senegal-Olanda che si disputerà a Doha nello stadio Al Thumama ancora in costruzione. Per il 21 novembre i cantieri dovranno sparire in ogni angolo della città.

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