Lazio, Tare-Lotito: al vertice della tensione. I rapporti con il DS biancoceleste sarebbero sempre più intrigati, gli scenari a Formello.
Lazio, nervi tesi a Formello. Tare al centro delle tensioni: la figura del DS sembra essere messa in discussione. Leitmotiv che va avanti da mesi, ma negli ultimi tempi il quartier generale biancoceleste è diventato una polveriera: dal rinnovo di Sarri, è scattato un cronometro ideale. Quello che porta al calciomercato, o meglio che avrebbe dovuto portare delle operazioni in entrata.
L’arrivo di Marcos Antonio e Romagnoli non basta a placare la smania del tecnico che finora non sembra contento della gestione del mercato: ha chiesto garanzie che paiono ancora lontane, il motivo di tali ritardi sulla tabella di marcia sarebbe un braccio di ferro intestino fra Tare e Lotito.
Lazio, alta tensione: Tare e Lotito agli antipodi, rottura imminente
L’ingaggio di Fabiani avrebbe – di fatto – spodestato l’albanese che continua a lavorare alle strategie di mercato nonostante le frizioni. La sostanza, però, è che l’ex attaccante sembrerebbe essere sempre più lontano da Formello. Lotito non lo licenzia soltanto in merito a una riconoscenza di 14 anni, ma l’impressione è che alla scadenza di contratto i due si saluteranno.
La Lazio pensa già al futuro e lo stesso fa Tare che sogna un posto nella Federazione Albanese: il dirigente ha sempre avuto il pallino di migliorare il calcio del proprio Paese, ma le offerte giungono anche dal resto d’Europa. Particolare attenzione anche alla Germania dove l’ex attaccante ha contatti importanti. Il presente è ancora nella Capitale, non si sa ancora per quanto: i giorni che restano saranno densi di perplessità. Il mercato resta l’unico comun denominatore, ma la stagione biancoceleste ha già bisogno di una sferzata per tornare a viaggiare tutti sulla stessa lunghezza d’onda.