La cessione di Matthijs de Ligt appare sempre più vicina e la Juventus avrebbe già individuato il nome del sostituto: ecco di chi si tratta
Sta muovendo i primi passi nel calciomercato estivo 2022/2023 la Juventus, che appare sempre più vicina dall’annuncio del ritorno di Paul Pogba. Insieme al centrocampista francese i bianconeri sono ad un passo anche da Angel Di Maria, ma non mancheranno le cessioni.
Il nome di Matthijs de Ligt, infatti, è il più chiacchierato in queste settimane. Il difensore olandese ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno fatto discutere. Dopo due quarti posti consecutivi, non è più sicuro del progetto Juve e non ha escluso un trasferimento.
Su di lui si sarebbe fiondato il Chelsea, alla ricerca di un sostituto di Rudiger, volato al Real Madrid. I Blues sono sulle tracce dell’ex Ajax, come su quelle di Bremer, Skriniar e Koulibaly. Un quartetto d’assi difensivi della nostra Serie A, con l’olandese in pole per dire addio.
Juventus, addio a De Ligt: ecco chi lo sostituirà
La dirigenza bianconera ha quindi deciso di correre subito ai ripari, valutando il nome di un sostituto. Non si potrà infatti perdere tempo, dato che la difesa, già orfana di Giorgio Chiellini, necessita di un rinforzo di peso per la prossima stagione.
I profili di Bremer e Koulibaly sono estremamente complicati da raggiungere. Il primo, perché già molto vicino all’Inter. Il secondo, perché il Napoli lo valuterebbe circa 70 milioni per la Vecchia Signora. Un prezzo speciale data la grande rivalità delle due società.
Ecco perché la dirigenza juventina avrebbe puntato gli occhi su Gabriel Magalhaes dell’Arsenal. Il 24enne è approdato dal Lille nel settembre del 2020 per 26 milioni di euro e da allora ha totalizzato 70 presenze con ben 8 gol all’attivo.
Di piede mancino (opposto dunque a De Ligt), il brasiliano classe ’97 ha un valore di mercato che si aggira intorno ai 40 milioni di euro. Una cifra importante, ma che la Juve sarebbe disposta a versare in caso di addio dell’olandese. Servirà infatti un acquisto di peso per affrontare più competizioni nella prossima annata.
Il suo contratto è in scadenza nel 2025, anche per questo il costo del cartellino sarà difficile da limare, a differenza nel suo ingaggio da 2.6 milioni, modificabile grazie al Decreto Crescita. Ipotesi dunque da monitorare nelle prossime settimane, dove la situazione De Ligt si potrebbe sbloccare.