Il difensore che ha vinto lo scudetto col Milan da capitano si è legato ai biancocelesti per i prossimi cinque anni
Alessio Romagnoli è della Lazio. Il difensore si è legato al club biancoceleste per i prossimi cinque anni con uno stipendio di circa 2,8 milioni di euro inclusi i bonus fino al 2027, con un’opzione all’interno del contratto già inserita che scatterà dal prossimo anno fino al 2028. Il direttore sportivo Igli Tare ha cominciato la trattativa dallo scorso anno in gran segreto e conclusa dal presidente Lotito con un blitz improvviso.
Alla fine, dopo un estenuante tira e molla durato soprattutto negli ultimi due mesi, il patron biancoceleste si è convinto a pagare una cospicua commissione all’entourage di Alessio Romagnoli, pare superiore a 5 milioni di euro, essendo un giocatore arrivato in principio di svincolo dal Milan. Pare anche che Romagnoli, pur di arrivare in biancoceleste, abbia rinunciato a qualcosa.
Romagnoli ha rinunciato a offerta faraonica
Un’operazione che ha cominciato a fare e a lavorarci Igli Tare circa un anno fa. Per mesi ha trattato col compianto Mino Raiola e poi successivamente col cugino e con lo stesso Alessio Romagnoli. Tutto cominciò sul finire della stagione scorsa durante una cena effettuata a Milano tra lo stesso dirigente laziale e Mino Raiola.
Quasi per scherzo il direttore della Lazio propose al giocatore e al suo procuratore di venire a Roma in biancoceleste a giugno del 2022. Ma non era battuta, bensì una vera e propria offerta, sulla quale Raiola e lo stesso Tare hanno lavorato sin dall’inizio, anche con diversi problemi. Alla fine però, nonostante la richiesta di commissioni piuttosto alte, l’operazione si è chiusa, soprattutto si è convinto Lotito.
Pur di approdare alla Lazio, Romagnoli ha rinunciato a diverse offerte, tante sulla stessa lunghezza d’onda di quella della società biancoceleste, tranne quella del Fulham che gli aveva garantito una proposta contrattuale di 4,5 milioni di euro salire per cinque anni, garantendo una commissione ai procuratori superiore a quella che darà alla Lazio. Insomma, questione di cuore doveva essere e questione di cuore sarà.