Gian Piero Gasperini è l’allenatore dell’Atalanta che lancia un messaggio alla società per un motivo ben preciso. Cosa è accaduto e quali sono le novità.
Gasperini ama sempre le sfide e adesso emergono nuovi dettagli su un aspetto che bisogna tenere bene a mente. Il tecnico dell’Atalanta ha rivelato una questione molto delicata che lo riguarda in prima persona. Tifosi praticamente sbalorditi, o quasi, per quanto annunciato dall’allenatore.
In momenti come questi la compattezza è fondamentale per affrontare il prossimo campionato di Serie A e le varie insidie. Ci sono vari aspetti da approfondire e messaggi criptici da decifrare. Fra detto e non detto emerge un dettaglio non di poco conto. Intanto si valutano diverse questioni.
Atalanta e il messaggio di Gasperini, cosa è accaduto
Gasperini ha rilasciato una intervista a La Gazzetta dello Sport per parlare di quanto avvenuto durante le ultime settimane. La mancata qualificazione in Europa è certamente una novità per il club allenato dal mister. Inevitabilmente si apre una nuova fase dell’Atalanta con scelti importanti da prendere. “Nuove energie avrebbero aiutato. Un campione avrebbe portano nuovo entusiasmo e stimolato la competitività. Siamo rimasti troppo a lungo gli stessi. (…) I miei scontri in tema di mercato sono nati sempre dalla stessa esigenza: non restare fermi“, ha ribadito.
Il mister ha svelato un retroscena di quanto accaduto di recente. “Volevo andarmene, ma poi tifosi… Sarà una squadra da battaglia e di riscatto con i più giovani“, ha rivelato l’allenatore dell’Atalanta al quotidiano sportivo. Si apre di fatto un nuovo ciclo della Dea che sarà oggetto di forzi valutazioni. “C’è voglia di rivincita. Moltiplicherò l’impegno per i tifosi. Con tanto entusiasmo“, ha ribadito l’attuale tecnico del club nerazzurro.
Settimo anno per il tecnico di Grugliasco che, però, ha ribadito alcune questioni molto importanti per il futuro. La costruzione di un organico competitivo passa anche dai visioni della rosa. “Non dico che l’Atalanta non abbia speso. L’Atalanta ha speso, ma in attacco non è stato fatto ciò che chiedevo: inserire un pezzo, poi un altro… E ci siamo ritrovati a fare tic-toc al limite per 60’, senza entrare in area, senza calciare, strappare una punizione, un rigore… E in contropiede ci facevano gol“, ha concluso l’allenatore pronto per la prossima stagione di Serie A.