Di Maria si prepara a debuttare in Serie A con la maglia della Juventus e lancia la sua personale sfida a Zlatan Ibrahimovic
La Juventus e Di Maria si sono detti sì. L’argentino arriverà in Italia portando dietro un bottino di assist e giocate destinato ad elevare il livello del campionato italiano. Il “Fideo”, abituato a convivere in squadra con le grandi star del calcio mondiale al Real Madrid e al PSG, ha accettato un’ultima sfida avvincente prima di chiudere la carriera lì dove tutto è cominciato, in Argentina, al Rosario Central.
L’arrivo di Di Maria potrebbe convincere Allegri a rivedere l’impostazione della Juventus per accomodare Chiesa e l’argentino, formando magari un tridente offensivo con Vlahovic come principale punto di riferimento. Il serbo potrebbe beneficiare degli assist di Di Maria, terzo nella classifica dei passaggi decisivi per i gol nei cinque principali campionati europei dal 2010 ad oggi. Ne ha serviti 131 da allora. Meglio di lui hanno fatto solo Lionel Messi (169) e Thomas Mueller (146).
Nella sola Champions League, ne ha forniti 32, tre in meno di Leo Messi e cinque di Cristiano Ronaldo, che però hanno giocato più partite.
Di Maria, autore del gol decisivo per il successo dell’Argentina nella Copa America 2021, si è fatto notare per la prima volta in Europa con il Benfica con cui ha vinto il campionato, il primo per il club in cinque anni. Nel 2010 è passato al Real Madrid per 25 milioni di euro e qui ha conquistato una Liga e una Champions League. Nel 2014 il suo trasferimento record al Manchester United per 75,6 milioni di euro ha destato scalpore.
La sua esperienza in Premier League, però, è durata una sola stagione. L’anno successivo è andato al PSG che ha dominato la scena nazionale. Di Maria ha contribuito alla conquista di cinque campionati, cinque Coppa di Francia, quattro Coppe di Lega e ha aiutato il PSG a centrare la sua prima finale di sempre in Champions League.
Nono miglior cannoniere e miglior assist-man del PSG, Di Maria potrebbe riuscire alla Juventus nell’impresa di vincere il campionato in quattro nazioni diverse. Un traguardo già raggiunto in passato da Zlatan Ibrahimovic, Van Bommel, Sneijder, Kezman, Robben e Maxwell, anche lui ex PSG.
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