L’ex calciatore di Lazio, Napoli e Sampdoria e opinionista di Dazn fa il punto della situazione sul mercato e su chi si sta rinforzando
Di calcio e si tattica ne sa come pochi. E’ stato per anni alla Lazio, dove è ancora ricordato con tantissimo affetto dai tifosi biancocelesti, ma ha giocato anche nel Napoli e nella Sampdoria lasciando anche lì un ottimo ricordo. Lui è Dario Marcolin che dopo aver smesso di giocare e aver calcato per anni la serie A, ha provato come allenatore adesso si diletta in televisione, essendo uno degli opinionisti di punta di Dazn.
Con lui abbiamo fatto un giro d’orizzonte sul mercato, cercando di fissare il momento attuale e vedere quello che sta accadendo. E il suo punto di vista è particolare, anche perché, per come si stanno muovendo, vede la Juve un po’ avanti a tutti, nonostante non abbia ancora ufficializzato alcun acquisto.
Come vede il mercato fino ad ora?
“Per me la Regina del mercato potrebbe essere la Juventus, anche se è andato via Dybala e non sono arrivati tutti gli obiettivi che si stanno trattando, ma se si concretizzano i vari Pogba, Zaniolo e Di Maria. Sono tutte supposizioni al momento, ma mi sembrano siano vicini. Mi sembra che abbia modo e voglia di ripartire in attacco, visto che lì ha avuto problemi offensivi”
Quindi la vede un po’ più avanti anche se non hanno ancora ufficializzato gli acquisti?
“Per quanto riguarda il mercato e le strategie, se vanno in porto tutte queste operazioni, per me resta quella che sta facendo meglio sul mercato, anche perché ne aveva bisogno, visto quanto ha fatto la passata stagione”
E l’Inter?
“Se la coppia nuova d’attacco è Lukaku-Dybala, era il miglior attacco del campionato, non contenti l’hanno voluto cambiare per età. Un attaccante vero e proprio, e se prende anche Dybala che verticalizza come nessuno. L’idea credo sia questa. Ma la difficoltà dell’Inter è sostituire Perisic e i suoi assist. Lui faceva il quinto, ma era anche un attaccante”
Un assenza importante?
“Per me si, Gosens è bravissimo ma ragiona più da centrocampista che da ala sinistra”
Il Milan?
“Secondo me ha una fascia di 25-26 anni che danno garanzia per il futuro, Theo, Calabria, Ibrahim Diaz, ha una fascia in costruzione che gli può garantire un futuro e devo dire che ha un mercato precedente che sta dando frutti adesso. E poi ha un allenatore giovane che dà garanzia, farei fatica a toccarlo sinceramente. Per me cercherà di toccare le alternative. E’ la mia idea perché il Milan a differenza delle altre fa andare avanti il progetto”
Invece le altre, tipo la Lazio.
“La Lazio che completamente il reparto difensivo deve essere nuovo, l’anno scorso il problema erano i gol incassati e dovrebbe risolvere questo problema”.
Tra Vicario e Carnesecchi.
“Prenderei Vicario per il semplice fato che mi ha entusiasmato in seria A mentre Carnesecchi in A non ci ha mai giocato, lo devi aspettare fino a novembre a Vicario è pronto subito. I particolari fanno la differenza, fanno pendere la Torre di Pisa verso Vicario. Sono tutti e due forti, ma adesso prendo una Mercedes e non una Toyota. Sono due grandi macchine ma la Mercedes è più sicura“.
Se parte Luis Alberto?
“Perderebbe un uomo dell’ultimo passaggio, nella Lazio aspetti sempre la giocata di Milinkovic e Luis Alberto. E a livello di mercato costa“.
Il Napoli non benissimo, che ne pensa?
“Perde due colonne come Insigne e Mertens, a meno che De Laurentiis non faccia un colpo a sorpresa proprio su Mertens. Il Napoli punta tutto sullo zoccolo dell’anno scorso, con un organico che ha dato soddisfazioni, è andato in Champions che era il vero obiettivo. Mi sembra anche il Napoli porta avanti un progetto“.
E sulla Roma?
“Sono in attesa di vedere, anche se perdere Zaniolo non mi sembra una gran cosa, anche se è lui, magari, a voler andar via. Matic è un buon acquisto, ma credo che abbiamo bisogno di altro soprattutto lì in mezzo e dietro”
