I fratelli Salvatore e Samuele Esposito sono diventati protagonisti di una toccante iniziativa: l’emozionante gesto dopo la tragica morte.
Il mondo del calcio non è soltanto denaro e successo ma ci sono anche storie molto coinvolgenti. Come quella che ha visto protagonista Salvatore e Sebastiano Esposito, autore di un emozionante gesto dopo la scomparsa di una persona a loro molto cara.
Non è comune trovare due fratelli che hanno realizzato lo stesso sogno che avevano da bambino. Ci sono riusciti Salvatore e Sebastiano Esposito, diventati entrambi calciatori professionistici.
Il primo è il più grande della famiglia (che comprende un altro fratello maschio), gioca nella SPAL e recentemente si è tolto la soddisfazione di esordiare con la maglia della Nazionale. Il secondo gioca nell’Inter, con cui ha segnato il primo gol in Serie A, e tra poco inizierà una nuova avventura all’estero dopo il prestito all’Anderlecht.
Salvatore e Sebastiano Esposito commuovono i tifosi
La carriera dei fratelli Esposito è appena cominciata e ci sono ancora tante pagine da scrivere, ma il loro pensiero non è rivolto soltanto al successo personale. La tragica morte di un amico di famiglia, considerato come un secondo padre, ha fatto scattare una scintilla che si è trasformata in un lodevole progetto.
Nello specifico, come riportato dalla “Repubblica”, il classe 2000 e 2002 sono diventati i nuovi proprietari di una squadra molto speciale. Si tratta della Voluntas Brescia, la società dove sono cresciuti da piccoli grazie all’intuizione di Roberto Clerici.
L’antico fondatore, mancato all’età di 75 anni nel gennaio 2018, ha scoperto Salvatore e Sebastiano quando muovevano i loro primi passi a Castellammare di Stabia, il paese nativo. L’ex dirigente, scopritore anche di altri talenti tra cui Andrea Pirlo, riuscì a portarli in Lombardia accompagnandoli verso le giovanili dell’Inter.
Per riconoscenza verso il suoi aiuto, i due fratelli hanno deciso di rilevare il club insieme al papà Agostino. Un gesto molto sentito e apprezzato dai tifosi in un’operazione che nasce per dare un’opportunità a tutti i bambini della zona come spiega Salvatore: “Era il momento di agire e dare il nostro contributo. Non ci interessa avere un ritorno economico perché il nostro obiettivo è scovare talenti sulle orme di Clerici. Il suo ricordo è ancora vivo, senza di lui non saremmo quello che siamo oggi”.