L’affare “Pogback” non è mai stato una banalità, dal primo momento fino alla conclusione. La rivelazione sul ritorno di Pogba alla Juventus.
Il calciomercato della Serie A 2022-23 sembra già avere un leitmotiv ben definito: i ritorni. Da Lukaku a Pogba, le big italiane stanno ricorrendo ad una sorta di “usato garantito” per non rischiare passi falsi. Il ritorno di Pogba alla Juventus però è contraddistinto da un mix di tanti fattori, finalmente rivelati ai tifosi, che ora possono scoprire ogni dettaglio sulla trattativa che ha riportato il francese in bianconero.
Nel calcio spesso ci piace credere nelle favole, negli intrecci voluti dal destino e degli amori che fanno giri immensi, eccetera. Forse una volta era così, oggi sempre meno, ma a volte ancora c’è l’eccezione che conferma la regola.
Qualche anno fa abbiamo visto quanto sia stato influente il ritorno di Ibrahimovic al Milan, quest’anno però Juventus e Inter non sono state a guardare. Dalla Premier League ritornano all’ovile rispettivamente Pogba e Lukaku. Entrambi si può dire senza timore di smentita che non abbiano esattamente brillato Oltremanica. I migliori ricordi di entrambi si collocano però proprio nelle rispettive esperienze in Serie A.
La frase decisiva per l’affare Pogba-Juventus
Il ritorno di Pogba alla Juventus però non è stato facile, anzi. A raccontare i dettagli è l’Amministratore Delegato della Juventus, Maurizio Arrivabene. Il dirigente bianconero ha rivelato che esistono le riunioni in cui si lanciano nomi, che a volte sembrano detti quasi a caso, ma per cui poi si inizia a ragionare fino a trovare la quadra economica e tecnica.
Per il centrocampista francese non è stato differente, un giorno qualcuno è entrato e ha detto “Ma perché non riprendiamo Pogba? – ha raccontato l’AD bianconero – e tutti l’hanno guardato come se fosse matto. E’ successo lo stesso anche per Vlahovic“. Sembrava solo una provocazione, ma poi grazie al lavoro fatto col Consiglio d’Amministrazione il sogno è diventato realtà.