Ospina è vicino all’Al-Nassr: di fronte a tutto questo il Napoli sembra costretto a dover fare i conti con problemi difficile risoluzione.
Il contratto di David Ospina scadrà il 30 giugno. E di rinnovo non si parla più già da tempo, col Napoli. Tempo fa si era parlato anche dell’inserimento del Real Madrid, per lui, alla ricerca di un’alternativa d’esperienza al fenomenale Thibaut Courtois. Solo voci, però, e la nuova squadra del colombiano sembra oramai decisa.
Radio Kiss Kiss Napoli ha annunciato un accordo imminente con l’Al-Nassr, squadra dell’Arabia Saudita. Biennale il contratto, con un ingaggio che dovrebbe toccare i 3,5 milioni annui. Ma per il club partenopeo, l’addio di Ospina potrebbe solo creare ulteriori problemi, in un’estate peraltro già abbastanza amara, fino ad oggi.
Napoli, perché lasciare andare Ospina è un grosso errore
Lorenzo Insigne ha lasciato. È sbarcato a Toronto, accolto dai tifosi in festa. E quel che è peggio, forse, è che sia destinato ad andar via anche Dries Mertens. Il belga che, a differenza del suo vecchio capitano, ha sempre detto di voler rimanere a Napoli. Ed anche se si tratta di un ruolo completamente diverso, è proprio per non perdere totalmente la propria ossatura che il club partenopeo non dovrebbe privarsi di Ospina.
Un giocatore d’esperienza, disposto anche a diverse panchine, senza problemi. In una posizione in cui avere una certa età è quasi una garanzia. C’è la questione relativa a Meret, certo. E Spalletti potrebbe voler puntare su di lui togliendo dal ragazzo la pressione di una concorrenza difficile da sopportare. Ma – e non conta poi molto l’errore con l’Empoli, perché tutti possono sbagliare – siamo sicuri possa reggere ad una stagione intera in un gruppo che mira (o dovrebbe) allo scudetto?
Se c’è una cosa che manca a Meret è proprio l’esperienza. Ed è vero che questa si accumula giocando. Ma parliamo di un qualcosa di importante anche fuori dal campo, negli spogliatoi. Una componente che al Napoli potrebbe mancare molto, sommando tutte le uscite. E l’incertezza sul futuro di Kalidou Koulibaly non aiuta in tal senso.
In ultimo, c’è anche un’altra eventualità: quale sarebbe la riserva di Meret? D’altronde, con tanti tasselli da sistemare, è improbabile che De Laurentiis decida per un importante esborso economico su un portiere di un certo livello, o giovane. E tra i meno giovani, un profilo simile ad Ospina è comunque complicato da individuare.
In scadenza, di estremi difensori col suo blasone non c’è ne sono. Quindi anche una cifra minima bisognerà spenderla, per un secondo portiere. Ma a quel punto, non sarebbe stato meglio continuare con lui? Nella dirigenza del Napoli sembra esserci la volontà di una rivoluzione, che sta avendo come vittime tutti i pilastri degli ultimi anni, Ospina è il prossimo. Ma ancora non si capisce ancora quale sia precisamente la direzione della società per il futuro. Ai posteri l’ardua sentenza.
