Compleanno Maldini, la confessione sorprende: “Perché sono uno dei giocatori più perdenti”

Paolo Maldini festeggia 54 anni come ricordato dallo stesso Milan: la confessione che sorprende i tifosi nel giorno del suo compleanno. 

E’ un giorno importante per i tifosi del Milan che festeggiano il compleanno di Paolo Maldini. Il 26 giugno del 1968 nasceva uno dei giocatori più iconici della storia rossonera che oggi compie 54 anni. Un momento molto felice per l’attuale direttore tecnico, reduce dalla vittoria del primo scudetto da dirigente.

Paolo Maldini
Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan (LaPresse)

Sui social sono arrivati tantissimi messaggi d’auguri verso l’ex capitano del Milan, celebrato anche dalla stessa società con un messaggio su Twitter: “Auguriamo una buona giornata ad un grande leader: tanti auguri, Paolo!”.

Non si può che rendere onore a un personaggio del genere, vera e propria leggenda di questo club. Nella sua invidiabile carriera, totalmente passata con i colori rossoneri marchiati sulla pelle, ha alzato una serie incredibile di trofei.

Maldini compie 54 anni: il retroscena che non ti aspetti

Maldini Compleanno
Paolo Maldini, la rivelazione che spiazza i tifosi (LaPresse)

Nella storia del calcio non ci sono tanti calciatori ad aver vinto come Paolo Maldini, protagonisti di tantissimi successi con la maglia del Milan. La sua lunga avventura in rossonero l’ha portato a raggiungere traguardi inarrivabili per la maggior parte dei colleghi.

Nello specifico il suo personale palmarès conta sette Serie A, cinque Champions League, una Coppa Italia, cinque Supercoppe italiane ed europee, due Coppe Intercontinentali e una Coppa del Mondo per club.

Insomma una bacheca ricchissima che però nasconde anche tante sconfitte. In una diretta Instagram con Christian Vieri, realizzata durante il lockdown, l’ex difensore aveva confessato di essere uno dei giocatori più perdenti di sempre.

Un retroscena molto sorprendente che ha completamente spiazzato i tifosi. In effetti però come spiegato dal diretto interessato ci sono state anche tante delusioni nel corso della sua vita calcistica: “Ho perso tre finali di Champions League, una finale di Supercoppa europea, tre finali di Coppa Intercontinentale, una finale del Mondiale e una dell’Europeo“.

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