Il Milan avrebbe messo nel mirino Francesco Acerbi come rinforzo per la difesa: perché acquistare il classe ’88 della Lazio potrebbe essere una mossa sbagliata
Il Milan, negli ultimi giorni, ha scelto di mollare definitamente Botman. L’alta richiesta del Lille per il cartellino del difensore, e l’inserimento del Newcastle, hanno fatto cambiare idea alla società rossonera che starebbe valutando altri profili per rimpinguare il pacchetto arretrato.
Uno dei nomi che in queste ore è stato accostato al Milan, è quello di Francesco Acerbi. Il classe ’88, come noto, è in uscita dalla Lazio a causa della rottura con i tifosi e per lo scarso feeling con Maurizio Sarri.
La volontà del difensore sarebbe quella di non presentarsi neppure al ritiro di Auronzo di Cadore, proprio per indurre la società a cederlo al più presto. Nelle ultime settimane si era parlato anche di un interessamento dell’Inter, con Simone Inzaghi che avrebbe fatto il suo nome per sostituire il vuoto lasciato da Ranocchia.
Il Milan di Pioli, però, nelle ultime ore avrebbe sorpassato tutti. La dirigenza, nel dettaglio, ha avuto un contatto con l’agente del calciatore, Federico Pastorello e la trattativa appare in fase avanzata.
Milan, perché acquistare Acerbi potrebbe essere un errore
Il Milan qualora dovesse seriamente affondare il colpo su Acerbi, si ritroverebbe un difensore esperto e dal sicuro affidamento in rosa. Tuttavia il classe ’88 viaggia verso i 35 anni e la Lazio, per farlo partire, chiede una cifra vicina ai 5 milioni.
Inoltre il cambio di “strategia” del club rossonero non è del tutto chiara: perché se fino a pochi giorni fa l’obiettivo era Botman (classe 2000), ora dovrebbe esserlo Acerbi? La rosa del Milan, in aggiunta, può contare già su un difensore esperto come Kjaer, pe questo l’acquisto di Acerbi appare più come un salvagente disperato piuttosto che una scelta ben valutata.