Conosci il significato dei tatuaggi di Gianluca Scamacca? Ecco che cosa cela l’attaccante dietro i tatoo sul proprio corpo.
Gianluca Scamacca è uno degli attaccanti italiani più ricercati sul mercato. D’altronde, il centravanti della Nazionale aspetta di fare il grande salto e non per forza in Serie A.
Il classe 1999 è stato seguito tempo fa dai migliori club italiani, come Inter e Milan. La società nerazzurra, però, sta chiudendo per il ritorno di Lukaku. In sponda rossonera, invece, la sensazione è che costi troppo. Anche il Napoli avrebbe messo gli occhi su Scamacca, ma la vera società interessata ad acquistare il giovane bomber sembra essere il Paris Saint-Germain, disposto ad accontentare il Sassuolo e le sue richieste economiche.
Di Gianluca si conoscono tanti aspetti. E’ tifoso della Roma, è grande amico di Frattesi, ma soprattutto è un appassionato di tatuaggi. Ecco quanti ne ha sul proprio corpo!
Scamacca, passione tatuaggi: la frase sui cadaveri lascia senza parole
Il centravanti del Sassuolo ha un debole per i tatoo. Nel corso degli anni si è riempito il corpo di disegni: il suo petto è praticamente una tela. E anche sulla schiena, trionfa il volto di un leone.
Sul petto, invece, Gianluca si è fatto tatuare diversi oggetti. E’ ben evidente una scritta in spagnolo “Dio benedica la mia famiglia“. Al di sopra della frase, c’è un cuore con le ali ben visibili ed al centro è stata raffigurata una torcia.
Sull’addome, invece, sono stati disegnati due personaggi, che rievocano figure greche. Il braccio sinistro di Scamacca è praticamente privo di tatuaggi, mentre quello destro ospita tanti fiori, in particolare rose.
Anche il collo di Gianluca presenta due tatoo. Su un lato il viso di una donna, dall’altra parte il volto di un leopardo ruggente. Infine, su un braccio Scamacca si è fatto tatuare una frase: “Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto, ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani”. La stessa frase è presente anche sulla suo biografia di Instagram. “Mi serve per ricordare che anche nei momenti difficili, so chi devo essere“, spiega il bomber neroverde.