Roma-Lazio, derby per il nuovo stadio: lo scenario sorprende. Nella Capitale si muovono passi importanti per la realizzazione degli impianti di proprietà
E’ uno dei mali endemici del calcio italiano, un problema a cui nessuno finora è riuscito a mettere mano una volta per tutte. Leggi dello Stato, provvedimenti ad hoc, norme comunali e regionali: tutto inutile.
In Italia la possibilità di costruire stadi nuovi, legati visceralmente ai club di appartenenza e in grado di aumentare l’appeal e i ricavi delle società stesse è una missione impossibile.
“E’ più facile scalare l’Everest a mani nude che costruire uno stadio in Italia“. La frase, tranchant, fu prnunciata dall’ex presidente della Lazio Sergio Cragnotti, il finanziere che negli anni ’90 trasformò il club biancoceleste in una super potenza del calcio internazionale.
E tutti i torti non aveva, l’ex braccio destro di Raul Gardini alla Montedison. Sono trascorsi vent’anni da quando Cragnotti si dimise dalla presidenza del club capitolino, ma nulla è cambiato sotto il sole. Per i grandi club soprattutto, l’idea di realizzare un impianto proprio è ancora un tabu.
Ad eccezione di Juventus e Atalanta, nessuno è finora riuscito a smuovere le torbide acque della burocrazia e degli ostacoli amministrativi. Ma ora, almeno nella Capitale, qualcosa sembra stia procedendo nella giusta direzione.
Roma-Lazio, caccia al nuovo stadio: blitz di Lotito
Mentre la Roma dovrebbe annunciare ufficialmente entro i prossimi giorni la nuova location per il futuro stadio tutto giallorosso, dopo l’addio al discusso e discutibile progetto di Tor di Valle, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha improvvisamente accelerato con l’idea di ristrutturare lo Stadio Flaminio.
In un incontro a sorpresa avvenuto con i tecnici del Comune di Roma, il patron biancoceleste ha illustrato in grandi linee il suo piano per riportare a nuova vita lo splendido impianto nel cuore di Roma ideato quasi 70 anni fa dal grande architetto Luigi Nervi.
Un progetto, quello del presidente laziale, che ha raccolto l’entusiastica adesione dei tifosi biancocelesti, che sognano da sempre di veder trasformato lo Stadio Flaminio nell’impianto di proprietà della Lazio.
La Roma invece dovrebbe costruire la sua nuova casa in un quartiere periferico di Roma, la zona di Pietralata.