Marina Granovskaia saluta il Chelsea. La donna andrà altrove chiudendo di fatto l’era Abramovich: il sostituto fa tremare la Juventus.
Marina Granovskaia, ultimo baluardo dell’era Abramovich. Il tassello che legava passato e presente dei Blues saluta, portandosi dietro gioie, dolori e segreti di un club. A partire dal suo ex Presidente: Roman, come lo chiama confidenzialmente lei. Confidenza che si può permettere in nome del rapporto che c’era fra i due. Lo stesso miliardario la volle accanto a sé nel 2014 con il ruolo di Amministratore Delegato del club.
Pioggia su Londra, Stamford Bridge cambia radicalmente: cresce, si evolve, muta. Sempre sotto il suo controllo: un sergente di ferro in gonnella, che prende anche il posto di consulente legale di Abramovich. L’oligarca russo si fida solo di lei, in grado – nel giro di breve – di rimettere a posto i conti e tessere trattative importanti con sponsor e giocatori.
Michael Edwards, l’erede di Marina Granovskaia: il peso delle aspettative
Il contratto con la Nike è qualcosa di storico per portata e sviluppo, senza contare l’approdo di pedine importanti come Thiago Silva che hanno arricchito un organico già valoroso. Tutta una serie di qualità difficili da ritrovare, ma la nuova proprietà vuole tagliare i fili con il passato e, in parte, con la Russia visto il clima che c’è e per il quale Abramovich sta pagando con le sanzioni.
Il nome nuovo che circola a Londra è quello di Michael Edwards, un altro professionista che non solo sa il fatto suo, ma conosce a menadito gli ambienti della Premier: è il maestro di cerimonie – diciamo così – quello che tesse i fili di mercato del Liverpool. Reds che hanno avuto una crescita esponenziale anche grazie a una politica innovativa in grado di rimettere al centro la qualità oltre agli investimenti.
Sirene inglesi sotto la Mole: obiettivo De Ligt
L’uomo saluterà il Liverpool – proprio come la Granovskaia ha fatto con i Blues – dopo 11 anni di onorata carriera. Il dirigente avrebbe ricevuto diverse offerte, ma la corte del Chelsea sembrerebbe essere più serrata: il primo possibile innesto dalle parti di Londra si chiama Matthijs De Ligt. La Juve è ben conscia della pressione del Chelsea, quindi vuole evitare sorprese: la trattativa, però, è possibile.
Soprattutto perché Edwards sarebbe in grado di valorizzare l’olandese con garanzie sul progetto. La Vecchia Signora chiamata a stringere i tempi per il rinnovo, altrimenti da Londra potrebbe arrivare la stoccata finale: un fulmine a ciel sereno che parte da Stamford Bridge e raggiunge la Mole.