Dybala al Milan, l’arma in più di Pioli per lo scudetto bis. Dove giocherebbe la Joya. L’attaccante argentino pronto a trasferirsi in rossonero
Paulo Dybala è lo svincolato d’oro di questa sessione di mercato, almeno per ciò che riguarda il calcio italiano. L’attaccante argentino a cui la Juventus ha deciso di non rinnovare il contratto è stato sedotto e sembra abbandonato anche dal suo mentore, l’ad dell’Inter Beppe Marotta con il quale era stato trovato un accordo per il trasferimento in nerazzurro.
Ma a causa della gioiosa tempesta scatenata dal ritorno in grande stile di Romelu Lukaku, la trattativa tra l’Inter e l’ormai ex bianconero ha conosciuto un brusco e inatteso stop. Con l’arrivo di Big Rom il reparto offensivo nerazzurro è più che al completo: Simone Inzaghi dispone attualmente di cinque attaccanti, troppi per un allenatore abituato a giocare con sole due punte.
Per fare spazio a Dybala, Marotta e Ausilio dovrebbero riuscire a cedere due tra Lautaro, Correa e Alexis Sanchez in un lasso di tempo molto breve. Un’impresa praticamente impossibile da realizzare.
Ed è grazie a questa sorta di stallo destinato a durare a lungo che su Paulo Dybala sta facendo più di un pensiero il Milan campione d’Italia.
Dybala-Milan, Pioli ha dato il via libera
I rossoneri, ancora con la casella degli acquisti vuota, stanno prendendo in seria considerazione l’idea di fare uno sgambetto ai cugini nerazzurri. L’eventuale arrivo di Dybala a parametro zero permetterebbe al tandem Maldini-Massara di dirottare il budget di mercato su altri ruoli.
Stefano Pioli dal canto suo ha già dato il suo placet all’ingaggio de La Joya. Nello scacchiere tattico del Milan, l’attaccante argentino potrebbe essere schierato in due ruoli: centravanti di manovra in grado di favorire l’inserimento di esterni e centrocampisti o trequartista alle spalle di una prima punta di peso come Origi e Giroud.
Per questo insieme di ragioni, Paolo Maldini avrebbe deciso di avviare una trattativa concreta con i procuratori di Dybala che peralttro hanno già fatto sapere di non avere alcun problema a prendere in esame un trasferimento al Milan. In fondo, sempre di Milano si tratta.
