Lukaku torna all’Inter, che fare: prenderlo o no al Fantacalcio. I consigli

Il ritorno di Lukaku all’Inter fa salire l’attesa degli appassionati di Fantacalcio. Perché prenderlo e perché no: l’analisi a quattro mani, realizzata insieme a Claudio Mancini

Il ritorno di un top player come Lukaku farà bene a una Serie A in cerca di protagonisti e di appeal. Quando si nomina il belga, anche al Fantacalcio a molti allenatori iniziano a brillare gli occhi. Ma non è detto che il ritorno di Lukaku faccia bene all’Inter, soprattutto se la campagna acquisti nerazzurra dovesse arricchirsi anche con La Joya Dybala.

Per questo abbiamo provato insieme a Claudio Mancini a tracciare le ragioni del sì a Lukaku al Fantacalcio e quelle del no, o almeno del ni. Quel che segue è un articolo a due voci, a due tesi. Da un lato, perché il ritorno tanto voluto del belga in Serie A può essere decisivo per il bomber che ha perso la sua personale sfida nutrita di voglia di rivincita al Chelsea, e di conseguenza al Fantacalcio. Dall’altro, perché investire tanto sul cavallo di ritorno potrebbe finire per rappresentare un modo non ottimale di distribuire il capitale iniziale all’asta.

Lukaku torna all’Inter, perché prenderlo al Fantacalcio

Lukaku torna all'Inter, che fare: prenderlo o no al Fantacalcio
Lukaku torna all’Inter, che fare: prenderlo o no al Fantacalcio (Lapresse)

Il centravanti belga nei due anni in cui ha vestito la maglia dell’Inter ed ha preso parte al nostro amato gioco, ha infatti avuto un rendimento mostruoso. Anche per questo abbiamo deciso di riportare qualche numero, così da far spazzare via i dubbi a qualche scettico.

Si parte dalle reti realizzate, 23 in 36 partite (solo due saltate!) nella stagione 2019/2020 e 24 in 35 nell’annata 2020/21. Parliamo di ben 47 reti in due anni, l’equivalente di 47 “+3” come bonus al Fanta. Se il dato sulle marcature non bastasse, aggiungiamo quello degli assist, solo 1 il primo anno, ma ben 9 nella seconda stagione.

E per i malus? Solo 2 gialli nella prima annata e 4 nella seconda, con 0 espulsioni totali. Si tratta dunque di un giocatore che rarissimamente (per non dire quasi mai), ha chiuso la sua giornata con un -0.5. Per la media voto pura passiamo da un 6.42 del primo anno interista, al 6.63 del secondo. Insufficienze in tutta la sua ultima stagione? Solo 6, con una Fantamedia dell’8.33 nel 2019/20 e addirittura dell’8.89 nel 2020/2021. Da brividi.

Con il suo Inter-bis, Lukaku ritornerà ad essere anche il rigorista della squadra, che con Inzaghi quest’anno ha conquistato 11 penalty solo in campionato. Anche in questo caso i numeri vanno a favore di Big Rom, che nei due anni in nerazzurro, in Serie A, ha calciato 12 rigori (6 per annata), non sbagliandone neanche uno. Un cecchino, che in gare complicate ha magari salvato il suo voto e la vostra giornata al Fantacalcio.

Il gioco interista sarà senz’altro canalizzato tutto su di lui, che ritornerà ad essere il perno principale di una delle squadre candidate allo Scudetto. Stiamo parlando quindi del potenziale capocannoniere, che in leghe più numerose, dove non è semplice costruire una squadra equilibrata in tutti i reparti, può diventare un fattore decisivo per portarvi alla vittoria finale. Una spesa elevata, che però potrà essere ripagata.

Interessante, inoltre, il dato relativo agli assist in Serie A. Colui che ha servito il maggior numero di passaggi chiave al belga in due anni è stato Lautaro Martinez, 2 il primo anno e ben 6 il secondo. Se l’argentino non dovesse essere ceduto, tornerà la spalla perfetta per Romelu, che potrà quindi segnare con costanza perché ancora affiancato dal compagno di squadra che più di tutti lo ha esaltato in termini realizzativi.

E con Inzaghi? L’ultimo grande dubbio potrebbe riguardare l’allenatore, dato che Lukaku ha realizzato numeri spaventosi con un tecnico come Antonio Conte. Anche in questo caso ci rifacciamo alle statistiche, perché nei 5 anni in cui è stato alla Lazio, il tecnico piacentino ha permesso a Ciro Immobile di realizzare, in Serie A, rispettivamente 23, 29, 15, 36 e 20 gol. Una sola stagione deludente e una da record assoluto, che potrebbero spingere Lukaku a ripetersi senza troppe incertezze.

Basti pensare che con lo stesso Inzaghi, Lautaro Martinez ha vissuto la sua stagione più prolifica con 25 reti (di cui 21 utili al Fantacalcio) e che Lukaku ha mantenuto una media di un gol ogni 130 minuti in campionato nella prima annata in nerazzurro e uno ogni 120 nella seconda. Parliamo di una realizzazione ogni partita e mezzo, l’ennesimo dato che lo renderebbe la solita macchina inarrestabile che può tornare a trascinare al Fanta. (Claudio Mancini)

Perché non è una certezza al Fantacalcio

Perché Lukaku non è una certezza al Fantacalcio
Perché Lukaku non è una certezza al Fantacalcio (Lapresse)

Che Lukaku vedremo all’Inter l’anno prossimo? I tifosi e gli appassionati di Fantacalcio che staranno già calcolando quanto spendere all’asta sperano che non sia quello visto al Chelsea. Nella scorsa stagione in Premier League ha segnato otto gol in 26 presenze, 0,31 a partita; ha tirato 43 volte di cui 15 in porta, mancato tre grandi occasioni e si è limitato a poco più di 12 passaggi di media a partita. All’Inter il passato non si dimentica, e certo la sua volontà chiara di tornare ingolosisce tanti. Ma non è affatto garantito che all’Inter vedremo il Lukaku di due anni fa e non quello umorale e involuto di Londra.

Molto dipenderà dalla fisionomia che prenderà l’attacco dell’Inter. Perché è vero che nella sua seconda e più prolifica stagione nerazzurra, quella conclusa con lo scudetto numero 19, ha segnato 24 gol. E che la coppia con Lautaro ha funzionato alla grande. Ma di fatto era una coppia quasi senza alternative per Conte. In questa Inter c’è ancora Dzeko, che però a questo punto potrebbe partire, c’è una seconda punta che Inzaghi ha dimostrato di saper valorizzare alla Lazio come Correa, c’è il nuovo acquisto Mkhitaryan, c’è Sanchez sempre in bilico perché gioca poco ma ha un ingaggio alto, e potrebbe esserci Dybala.

Se davvero l’argentino dovesse arrivare, Lukaku potrebbe non avere la stessa centralità. La coppia Dybala-Lautaro in linea di principio funzionerebbe meglio di una Dybala-Lukaku. Il belga, che viene tanto incontro verso il centrocampo per aprire le difese avversarie quando la squadra sale, funziona meglio con il “Toro” che intanto occupa l’area e complica le scelte dei difensori centrali avversari.

  1. In più non è detto che con Inzaghi la coppia Lautaro-Lukaku funzioni bene come con Conte. E il belga ha dimostrato poco spirito di adattamento in squadre non costruite in modo da esaltare le sue caratteristiche.

Il belga potrebbe non essere sempre titolare, soggetto a un maggior numero di rotazioni di quanto visto con Conte. Inoltre, non dimentichiamo che nella sua ultima stagione in nerazzurro, dopo Lautaro, ha ricevuto il maggior numero di assist da Hakimi, Perisic e Sanchez. I primi due hanno salutato l’Inter, il terzo ancora potrebbe. Dunque, occhio a Dumfries e Gosens che a questo punto potrebbero diventare ancora più preziosi al Fantacalcio. Ma occhio anche a non spendere troppo per un attaccante che sarà molto desiderato all’asta ma potrebbe essere facilmente strapagato lasciando i Fantallenatori con un giocatore costosissimo e non titolare fisso.

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