La Serie A riceve un’accusa terribile in vista della prossima stagione: il durissimo sfogo scatena i tifosi e infiamma le polemiche.
Da poche settimane il Milan ha alzato lo scudetto ma già si pensa al prossimo campionato. Tra pochi giorni si comporrà il calendario ufficiale della Serie A 2022/23, anticipato però da una durissima accusa. Uno sfogo inaspettato che sta creando tantissime polemiche.
E’ tutto pronto per la cerimonia in cui si sorteggeranno gli incontri delle 38 giornate di campionato. Quest’anno si parte con largo anticipo rispetto al recente passato a causa dei Mondiali in Qatar che hanno rivoluzionato il programma.
Nello specifico il primo turno è fissato nel week-end del 13-14 agosto quando solitamente le squadre stanno giocando le ultime amichevoli. Stavolta invece si comincerà subito a fare sul serio in una stagione inedita e probabilmente ricca di sorprese.
Serie A, si alzano le polemiche: il motivo dello sfogo
L’Italia non parteciperà ai prossimi Mondiali ma la Serie A dovrà comunque fermarsi. I campionati nazionali si prenderanno una pausa di oltre un mese per lasciare spazio alla competizione iridata in Qatar.
Uno scenario obbligato che non piace a tutti e inizia a riscuotere un certo malumore tra l’opinione pubblica. In questo senso sono rappresentative le parole di ex allenatore che, senza usare mezzi termini, ha manifestato tutto il dissenso verso questa situazione.
Si tratta di Giovanni Galeone che, intervistato ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, non ha avuto peli sulla lingua: “Sarà un campionato falsato perché una pausa così lunga in inverno crea dinamiche mai vissute prima nel calcio”.
Lo stop non sarà lo stesso per ogni squadra: “Le più ricche perderanno più giocatori e da questo punto di vista vengono favorite le piccole. Queste, essendoci tante partite nei primi mesi, potranno avere un ulteriore vantaggio perché abituate a partire forte. Sarà un campionato strano, non sarebbe il massimo avere i big-match a gennaio ma purtroppo il pallone mondiale gira intorno al denaro”.