Napoli, sfuma il grande obiettivo: che smacco per De Laurentiis. Il club partenopeo è alle prese con un avvio di mercato piuttosto difficile
E’ un inizio di mercato piuttosto difficile per il Napoli. La squadra azzurra, non senza rimpianti, ha chiuso il campionato al terzo posto centrando comunque l’obiettivo fissato all’inizio della stagione, la qualificazione in Champions League. Un risultato accolto con moderata soddisfazione da Luciano Spalletti e dal presidente Aurelio De Laurentiis.
Tra addii dolorosi di avincolati di lusso, quello sicuro di Lorenzo Insigne e quello più che probabile di Dries Mertens e colonne portanti della squadra che a un solo anno dalla scadenza di contratto hanno rifiutato le proposte di rinnovo avanzate dalla società, vedi Koulibaly e Fabian Ruiz, il Napoli si trova in un momento di empasse a tutti i livelli.
E’ vero che il direttore sportivo Giuntoli è molto attivo su operazioni in entrata di un certo interesse, alcune delle quali a un passo da chiusura, ma i possibili partenti priverebbero la rosa a disposizione di Luciano Spalletti di elementi quasi insostituibili.
E poi c’è in ballo la questione Victor Osimhen: il 23enne centravanti nigeriano a differenza di alciuni suoi compagni non ha manifestato alcun tipo di problema o di insofferenza e ha già ribadito di voler rimanere a Napoli.
Ma sulle sue tracce si sono mossi alcuni tra i club più ricchi e potenti d’Europa, pronti a svenarsi pur di strapparlo al club azzurro.
Per cautelarsi in caso di una cessione comunque ritenuta improbabile, il ds Giuntoli aveva già individuato il possibile erede di Osimhen: si tratta del 20enne centravanti albanese di proprietà del Chelsea, Armando Broja.
Ma quanto accaduto nelle ultime ore complica maledettamente i piani del club partenopeo: sembra infatti che sul bomber reduce da una stagione in prestito nel Southampton abbia messo le mani il West Ham, a caccia di una prima punta di peso.
Il club londinese, mettendo sul piatto una cifra non inferiore ai 30 milioni di ore, stando alle informazioni diffuse da Sky Sport avrebbe sbaragliato la concorrenza, Napoli compreso. Uno smacco che rende ancora più difficile il mercato azzurro.
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