Il centrocampista brasiliano prenderà il posto di Leiva, è sbarcato a Roma e si appresta a diventare un nuovo giocatore biancoceleste
Il primo colpo della Lazio ha un volto. E’ il centrocampista brasiliano Marcos Antonio, arrivato finalmente nella capitale, dove effettuerà le visite mediche prima di diventare ufficialmente un calciatore biancoceleste. E’ il primo rinforzo per Maurizio Sarri in vista della prossima stagione.
Lo stesso profilo Twitter della società biancoceleste lo ha salutato senza nascondere più l’affare: “Nice to see you, Marcos!“. E il giocatore già indossa la sciarpa biancoceleste Marcos Antonio è un centrocampista brasiliano classe 2000 di proprietà dello Shakhtar Donetsk. Il suo stipendio sarà 900mila euro d’ingaggio più bonus, per poi salire.
L‘accordo tra la società ucraina e la Lazio: 8 milioni di euro più 2 di bonus, che scatteranno in base alle presenze, ai gol e agli assist realizzati dal calciatore. Non solo parte di quei bonus saranno realizzati anche col piazzamento ottenuto dalla Lazio nella prossima stagione, con l’Europa League e se sarà Champions ci potranno essere 500.000 euro in più rispetto all’accordo originale.
Non è Jorginho, ma neppure Leiva. Per la Lazio è un play moderno e non sarà solo quesllo il suo ruolo. Marcos Antonio non è altissimo, 166 cm di altezza, ma ha un’eccellente tecnica individuale e un’ottima visione di gioco. E un regista che all’occorrenza può anche fare la mezzala o il trequartista. Nei piani della Lazio dovrebbe essere il sostituto ideale di Lucas Leiva.
Il brasiliano è un profilo perfetto per la nuova Lazio che sta nascendo perché è giovane ma allo stesso tempo ha già una grande esperienza a livello internazionale: con lo Shakhtar il classe 2000 ha collezionato in totale 101 presenze, mettendo anche a segno 9 gol.
Marcos Antonio è nato a Poçoes, nello stato di Bahia, il brasiliano ha iniziato a giocare in patria nell’Atletico Paranaense, senza però esordire mai in prima squadra. Ad appena 18 anni, infatti, Marcos Antonio è stato acquistato dai portoghesi dell’Estoril Praia, club con il quale ha collezionato solo poche presenze.
Nonostante non abbia giocato granché è stato seguito e subito preso dallo Shakhtar, che ha deciso di portarlo in Ucraina sin da subito. Il classe 2000 non ci ha messo poco a mettersi in evidenza e si è messo in mostra, diventando un tassello fondamentale per tutti gli allenatori e rendendosi protagonista anche in Europa. Lui, detto “Bahia”, non vede l’ora di scendere in campo per il primo allenamento, il 6 luglio ad Auronzo.
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