Juventus, il mercato tiene banco non solo in entrata. Le cose si complicano anche in uscita: Ramsey diventa un problema. La situazione.
La Vecchia Signora prepara la “dieta” di mercato: prova costume che fa rima con tagli al bilancio, perdere peso (economico) diventa l’imperativo principale. Abbassare il monte ingaggi è possibile solo con le cessioni. Arthur in testa, le offerte non mancano: la società continua a valutare per l’ex Barcellona. Una soluzione va trovata, non solo per lui: a tenere banco, infatti, è anche la situazione Ramsey. L’ex Arsenal rientrerà dal prestito con i Glasgow Rangers, ma già sa che non resterà alla Juventus.
Occorre risparmiare i 14 milioni lordi che i bianconeri vogliono – in un certo qual modo devono – investire in altra maniera. Il problema è che il centrocampista non ha mercato. La Juve non può, tuttavia, sostenere costi simili. Unica soluzione sembra la rescissione del contratto: Higuain insegna. L’argentino era praticamente un separato in casa, ma l’ex Napoli ha fatto muro fino all’ultimo finché non si è raggiunto un accordo. Una cospicua buonuscita.
Juventus, non c’è pace: scoppia il caso Ramsey, cosa sta succedendo
Ora Ramsey ha la palla al balzo da prendere al volo. Se vuole andare al Mondiale deve risolvere subito – o comunque a stretto giro – questa questione: la Juventus punta proprio sulla rapidità per evitare che si crei un ulteriore “stallo alla Higuain”. Andrea Agnelli non vuole perdere tempo e denaro: Ramsey è avvisato. Fare le cose con calma è un’opzione che potrebbe portare la situazione ulteriormente a ribasso.
La trattativa prenderà corpo in estate, ma è ovvio che tra due separati in casa non si può pretendere l’idillio. La civiltà sì, per questo il centrocampista non deve tirare troppo la corda: il “consiglio” è arrivato direttamente dalla dirigenza bianconera che gli ha fatto caldamente sapere che non farà parte del prossimo progetto tecnico. Ramsey dovrà decidere se accontentarsi o cercare di instaurare un braccio di ferro: i confini, ormai, sono delineati.