Grande occasione per Roberto Mancini in vista del futuro della Nazionale: il giocatore può vestirsi d’azzurro strappandolo al Brasile.
Dopo la mancata qualificazione al Mondiale, l’Italia è ripartita dai giovani ma c’è ancora grande incertezza sul futuro della Nazionale. Come hanno dimostrato i primi risultati in Nations League servirà tempo per ricostruire un gruppo e tornare alla vittoria.
A Roberto Mancini però, oltre ai nuovi talenti azzurri, possono venire in aiuto alcune occasioni imprevedibili. Nello specifico la possibilità di convocare alcuni giocatori che non hanno la possibilità di farlo col proprio paese d’origine.
Un’alternativa già sperimentata dal c.t. azzurro con le recenti chiamate di Luiz Felipe e Joao Pedro. I risultati non sono stati eccellenti ma i cosiddetti “oriundi” possono rappresentare una valida risorsa per migliorare la rosa soprattutto se il loro valore è alto.
Nazionale, che segnale a Mancini: la promessa sorprende
Nella storia sono tanti gli esempi di giocatori stranieri alla nascita che hanno fatto parte e si sono messi in mostra con la maglia dell’Italia. In un mondo ormai globalizzato e aperto all’inclusione i c.t. delle Nazionali possono attingere a un parco più allargato di giocatori.
In questo senso Roberto Mancini non si è mai tirato indietro davanti a questa soluzione e, se necessario, ha sfruttato senza esitazione l’opportunità. D’altronde è ammesso dal regolamento e non c’è alcuna irregolarità a convocare calciatori con doppia cittadinanza.
Tra questi a sorpresa potrebbe aggiungersi anche Bremer che ha svelato un retroscena molto interessante. Durante un’intervista concessa a “ESPN”, il difensore del Torino ha aperto all’ipotesi di vestire la maglia azzurra.
Uno scenario inaspettato ma possibile grazie alle origini italiane di sua moglie Deborah Claudino che ha avviato le pratiche per il passaporto italiano. Se l’iter andasse a buon fine, anche il centrale granata potrebbe chiedere la cittadinanza perché coniuge di un’italiana.
La sua eventuale convocazione però dipenderà dal Brasile che rimane la priorità del giocatore: “Sogno di giocare per la mia nazione”. Al momento il c.t. Tite non l’ha mai preso in considerazione e, finché non farà una presenza con i verdeoro, c’è la possibilità di vederlo con l’Italia.