L’Inter lavora alla costruzione della squadra per la prossima stagione con obiettivi importanti in attacco e in difesa. Le ultime novità
Un mercato di attese, di speranze e di timori. Per ora l’Inter sembra muoversi oscillando lungo un pendolo di emozioni che da un lato carica i tifosi, dall’altro li lascia con più di qualche incertezza.
I contatti con il Chelsea per Lukaku sono di fatto quotidiani e ormai il ritorno del belga sembra davvero cosa fatta sulla base di un prestito oneroso a 10 milioni di euro, a cui si può aggiungere un probabile diritto di riscatto.
I Blues però sono usciti allo scoperto manifestando l’interesse per Dumfries, arrivato solo un anno fa per prendere il posto di Hakimi ceduto al PSG, e per Skriniar. Il centrale slovacco, però, ha anche grandi estimatori a Parigi. E la trattativa con la proprietà qatariota del PSG, con cui i rapporti si sono intensificati già a partire dalla cessione di Icardi, è considerata in fase avanzata.
L’Inter aveva anche proposto un rinnovo, ma di fronte a un’offerta di quelle che non si possono rifiutare i nerazzurri e il difensore potrebbero vacillare. Il club ha rifiutato 50 milioni, ne chiede 80; il PSG può rilanciare e pensare a una chiusura a 60 o 70 più bonus non è irreale. In più, se il contratto rientra nell’ordine di grandezza di cui si parla, più di 7,5 milioni a stagione per cinque anni, un rifiuto appare francamente improbabile. Anche se Skriniar a Milano sta bene.
Inter, il doppio sì può cambiare il mercato
Inevitabilmente, la questione del rinnovo della difesa si pone come prioritaria di fronte alle ultime novità. Gleison Bremer, valutato oltre trenta milioni di euro, è da tempo il primo nome sulla lista della società nerazzurra. Il centrale del Torino è destinato ad arrivare non appena dovesse uscire Skriniar.
L’accordo di massima con il giocatore è dello scorso gennaio, ma il sì di Cairo ancora deve arrivare. L’Inter vuole mettere pressione sfruttando la clausola che permetterebbe a Bremer di liberarsi per 15 milioni il prossimo gennaio e inserire Gagliardini o Pinamonti come contropartita.
“Voglio giocare in Champions, andare in Nazionale – ha detto Bremer a ESPN Brasile -. Sento il bisogno di misurarmi con un livello decisamente superiore. Penso che non resterò al Torino”.
Più recente, ma ancora non del tutto concretizzata, la strada che porta a Milenkovic. Il centrale serbo della Fiorentina ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2023. Difficile che possa lasciare i viola per meno di 15 milioni.
