Nicolò Zaniolo sembra sempre più lontano dalla Roma dopo una stagione in cui ha segnato il gol vittoria in Conference League
Nicolò Zaniolo è sempre al centro dell’attenzione. Le aspettative elevate e un potenziale ancora non del tutto espresso lo rendono uno di quei giocatori che non lasciano indifferenti. Un giocatore destinato a dividere come tutti quelli che accendono il fuoco delle passioni.
La sua ultima stagione alla Roma fotografa questo suo costante oscillare fra il vorrei ma non posso e il volere è potere. Due i gol segnati in campionato in 28 presenze, cinque in dieci partite in Conference League compresa la rete della vittoria in finale contro il Feyenoord.
Eppure Zaniolo, che dovrebbe diventare il pilastro della nazionale del futuro insieme a Federico Chiesa, sembra sempre più lontano dalla Roma. La prospettiva di una separazione consensuale è ogni giorno più concreta. Ma i giallorossi chiedono una cifra alta anche perché il 15% andrà all’Inter che ha mantenuto il diritto a una percentuale degli introiti della prima cessione successiva nel 2018 quando l’ha venduto per 4,5 milioni alla Roma.
In caso di addio ai giallorossi Zaniolo preferirebbe restare in Italia, e al momento la Juve sembra favorita alla luce dell’incontro recente fra la società e l’entourage del giocatore.
Zaniolo verso l’addio, le frasi che dividono i tifosi
La vicenda non è destinata a concludersi a breve, anche perché la Roma vorrebbe solo contanti senza l’inserimento di altri calciatori a copertura parziale della cifra richiesta. E tutti devono prima vendere per aumentare la liquidità disponibile.
Quel che è certo è che Zaniolo alla Roma quest’anno ha deluso molti, almeno in campionato. Come è vero che Mourinho lo stima per il suo valore tecnico. Ma il rapporto fra i due non è decollato e la scelta di forzarlo in un ruolo da seconda punta per dialogare con Abraham non gli è piaciuta così tanto.
Il rinnovo non è una priorità, e se dovesse rimanere per assenza di offerte ritenute all’altezza allora potrebbe anche passare all’incasso e chiedere un ritocco significativo verso l’alto dell’ingaggio.
Alla Gazzetta dello Sport, Zaniolo ha difeso il suo rendimento di quest’anno. “Ho segnato 8 gol, che a qualcuno sembrano pochi, ma era da folli pensare che potessi farne 25-30 dopo due anni senza pallone – ha detto -. E poi, abbiamo regalato ai nostri tifosi un trofeo che mancava da tantissimo. Quindi, è andata benissimo“.
Non dice distratto dalle offerte delle big, ma onorato dall’interesse. L’approdo alla Juventus non lo spaventa, tuttavia allontana subito il paragone con Dybala. “Mi sembra eccessivo, lui è fortissimo. Vediamo. La vita è imprevedibile, non si sa mai cosa succede”. Parole che pesano, come e più delle immagini dei suoi allenamenti intensivi per farsi trovare pronto all’inizio della nuova stagione. Stagione che non è detto lo vedrà ancora con la maglia della Roma.