Paul Pogba è il primo obiettivo della Juventus targata Massimiliano Allegri: il ritorno del francese è esente da possibili risvolti non così esaltanti? I dettagli non lasciano dubbi.
Pogba ha lasciato ufficialmente il Manchester United e sarebbe pronto ad intraprendere un nuovo percorso con la maglia della Juventus. Per il centrocampista si tratta di un ritorno in bianconero sempre più vicino. Non è l’unico caso di giocatore rientrato in bianconero, vedi Buffon, Higuain, Caceres, Fabio Cannavaro, Matri, Bonucci e Morata.
Il momento del giocatore non è affatto semplice e la scelta dei bianconeri potrebbe rappresentare un nuovo trampolino di lancio, ammesso che ne abbia bisogno un giocatore importante come il Polpo, per ritornare assoluto protagonista. Da Torino è partito e qui potrebbe fare presto rientro, magari per portare a compimento quanto non fatto diverse stagioni fa.
Certamente un giocatore come Pogba è in grado di fare la differenza in mezzo al campo e questo non può che far piacere al mister Allegri. L’allenatore è contento per il calciatore francese che a breve dovrebbe diventare ufficialmente un nuovo centrocampista della Juventus. Abbinare qualità a quantità, gol agli assist, senso della posizione e giusta esperienza, tutti ingredienti fondamentali per rinforzare un organico che ha necessità di tornare in auge dopo l’ultima stagione non così esaltante.
D’altro canto c’è però da dire che negli ultimi tempi i problemi in casa Manchester United sono ricaduti anche sulle prestazioni del Polpo. Venti gare, un gol e nove assist nell’ultima stagione sono emblematici, ma non di certo una sentenza definitiva. Ogni stagione ha una storia differente rispetto alle precedenti e per questo non si può dire con certezza come potrebbe essere un eventuale ritorno del calciatore a Torino. I tifosi e anche la dirigenza ricordano con grande piacere giocate d’alta classe prima della partenza, a suon di milioni, direzione Premier League.
Pogba è certamente maturato e da lui ci si attendono sempre grandi cose, ma è bene in questo caso non aumentare a dismisura le aspettative. Il rischio di caricare troppo le attese potrebbe essere infatti controproducente, pur parlando di un giocatore con anni di carriera alle spalle. L’esperienza c’è e questo è ormai assodato, in ogni caso è opportuno mettere il calciatore, così come i compagni, nelle condizioni ideali per fare bene. Sarebbe infatti deleterio caricare sulle sue spalle l’intera responsabilità di tornare a vincere.
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