Andres Iniesta si prende gioco dell’Italia? L’immagine social suscita numerosi commenti: spunta la risposta di Marchisio.
Sebbene Andres Iniesta non giochi più in Europa, va ricordato che ancora non ha deciso di ritirarsi. Lo spagnolo non è più giovane come una volta, ma in Giappone fa ancora la differenza, per la sua classe, qualità e intelligenza tattica.
Di certo, Iniesta ha segnato un’epoca. Ha fatto parte del magico Barcellona e ha disegnato calcio assieme a Xavi e Messi, tre calciatori che hanno vinto tutto con i colori blaugrana. Il centrocampista classe 1984 ha avuto la fortuna di vincere tutto anche con la nazionale. Il suo palmares conta due Europei ed un Mondiale, di cui è stato grandissimo protagonista con un gol nei tempi supplementari in finale contro l’Olanda.
L’attuale centrocampista del Vissel Kobe, in tutti questi anni d’attività, ha incontrato qualche volta anche la nazionale italiana. Specialmente in un’occasione: a EURO 2012. Le due selezioni si scontrarono al proprio esordio e in finale.
Proprio in merito alla prima partita, Iniesta ha voluto ricordare un particolare momento dei novanta minuti disputati: la presa in giro alla nazionale non passa inosservata e Marchisio risponde all’ex Barcellona.
Iniesta stuzzica l’Italia e Marchisio… – FOTO
Tra i grandi protagonisti della prima partita Italia-Spagna c’era chiaramente anche Iniesta. Il commissario tecnico della Nazionale Prandelli decise di applicare una vera e propria gabbia nei suoi confronti. C’è un reperto “storico”, un’immagine che chiarisce in maniera lampante quanto fosse considerato pericoloso il centrocampista della Roja.
A distanza di quasi dieci anni da quello scatto, Iniesta ha recuperato quella foto e l’ha condivisa sui social. Si vedono ben cinque Azzurri accerchiare Don Andres, con Chiellini pronto a spazzare via il pallone dalla propria area di rigore. “Immagini e ricordi con la Selezione! Che bello rivivere queste emozioni!”, scrive l’ex Barcellona.
Marchisio, presente nella foto come avversario di Iniesta, commenta con alcune emoji. Ebbene, anche Claudio ricorda bene quei momenti. E forse ricorderà anche la fatica nel restar dietro alle giocate del numero 6 spagnolo.
