Milan gelato da uno dei principali obiettivi di mercato. Il commento secco del giocatore sulle indiscrezioni spiazzano Pioli e Maldini.
Doccia gelata per il Milan sul fronte calciomercato. Il club campione d’Italia è sulle tracce di diversi obiettivi per i quali si attende la chiusura dell’affare. Le trattative su cui si sta delineando la campagna acquisti rossonera sono ormai note. In alcuni casi si può dire che manchi solo la firma, ma c’è una pista che sembrava ben avviata che invece ha subito una brusca interruzione ad opera proprio del diretto interessato.
Il Milan sta cercando di ritornare grande e di restarci. La vittoria dello Scudetto è stata un successo tanto meritato quanto inatteso. Ora però c’è da dimostrare nuovamente che non si è trattato di exploit o congiunzioni astrali. Per farlo Maldini è deciso a costruire la miglior squadra possibile per Pioli.
Tra i vari obiettivi di mercato del Milan ci sono rinforzi in diverse aree del campo. Dal centrale di difesa al centrocampo, finendo con trequartisti e centravanti. Tra i nomi ci sono sia giovani di prospettiva, che calciatori più affermati, ma gli investimenti più importanti sono stati pensati da Maldini soprattutto per il settore avanzato. Una pista che pareva caldissima però ha subito un brusco raffreddamento.
Milan, si gela la pista calda: Maldini furioso
Mentre il calciomercato inizia ad entrare nel vivo, la Nations League funge da vetrina per ingolosire i top club che vedono sfilare tanti gioiellini che potrebbero rivelarsi futuri crack. Tra questi ce n’è uno che il Milan segue da tempo e di cui si è già parlato molto: l’olandese Noa Lang.
L’attaccante del Bruges si è subito messo in evidenza segnando il primo gol della nazionale Orange, un gran gol tra l’altro. Nei giorni scorsi al giovane talento è stato chiesto di pronunciarsi anche in merito ai rumors di mercato, tra cui quelli inerenti al Milan. La risposta del calciatore ha gelato Maldini, convinto di averlo in pugno: “Non ho nessun accordo con il Milan o altri – ha detto Noa Lang – non so da dove arrivino queste notizie“.