Da Astori a Totti, maglie e numeri ritirati in Italia: l’ultimo gesto di un calcio che non esiste più

Tutti i numeri sulle maglie di Serie A ritirati, da quello di Davide Astori a Francesco Totti: l’ultimo gesto del calcio romantico.

Le stelle del nostro campionato hanno fatto sognare intere generazioni di tifosi. La Serie A ha accolto campioni del calibro di Maradona, Platini, Zidane o ancora Zico, Riva, Meazza e Cristiano Ronaldo, Ronaldo e Ronaldinho. Insomma, davvero i veri protagonisti del calcio internazionale.

Maglia di Totti
Maglia di Francesco Totti (LaPresse)

Qualcuno però è riuscito a lasciare il segno più degli altri. Ci sono i fedelissimi, come Francesco Totti, che hanno giocato un’intera carriera indossando solo una maglia. O altri, che pur avendo condiviso esperienze con altre società, sono entrati nel cuore di una piazza, a tal punto da far ritirare il numero di maglia.

Chiaramente, il numero 10 della Roma non viene utilizzato da nessun altro calciatore. Una scelta doverosa verso i tifosi, che hanno idolatrato un solo numero dieci, il capitano. Un soprannome che ancora oggi porta con orgoglio. Ma quali sono le altre celebri maglie dei club di Serie A ritirate in onore di un calciatore?

Da Riva a Zanetti, le maglie ritirate in Serie A

Javier Zanetti bacia la maglia dell'Inter
Javier Zanetti bacia la maglia dell’Inter (LaPresse)

Una delle ultime maglie ritirate dal campionato italiano appartiene a Davide Astori, che indossava il tredici sia alla Fiorentina che al Cagliari. Entrambe le società hanno voluto togliere bloccare il numero: qualunque altro calciatore che indossi la maglia rossoblu o viola, non potrà scegliere il #13.

Tra gli attaccanti più illustri del nostro campionato, Gigi Riva è riuscito a scrivere la storia con il Cagliari. Chiaramente, il suo #11 è stato ritirato e difficilmente il club sardo deciderà di sua spontanea volontà di cederlo a qualche altro calciatore. Con la storia non si scherza.

E ancora, i numeri 10. Abbiamo citato Totti, non possiamo dimenticare Maradona per il Napoli. L’ultimo giocatore ad aver indossato la maglia numero 10 azzurra è stato El Pampa Sosa, costretto perché ai tempi il Napoli giocava in Serie C ed era obbligato a schierare i calciatori in campo dall’1 all’11, come un tempo.

Oltre a Maradona, anche Roberto Baggio ha avuto il privilegio di veder il suo numero ritirato. Il Brescia non utilizza il #10. Le milanesi hanno fatto le cose in grande. Infatti, l’Inter ha ritirato sia il #3 che il #4 per Facchetti e Zanetti; invece, il Milan non utilizza il #3 appartenuto a Paolo Maldini e il #6 a Franco Baresi.

Chiaramente, nel corso degli anni qualche strappo alla regola c’è stato. Per esempio, il #10 dell’Empoli era stato ritirato in onore di Ciccio Tavano. Tuttavia, attualmente Bajrami indossa proprio il classico numero del fantasista. O ancora, la Roma ha dato il #6 a Smalling, quando ad inizio anni 2000 era stato ritirato per Aldair. Proprio il club giallorosso, è stato menzionato da Francesco Totti durante una recente intervista ai microfoni di Sky, nella quale si è lasciato sfuggire qualcosa sulla sua maglia ritirata: “Se Pellegrini merita il 10? Io non c’entro nulla con queste decisioni: spettano alla società. Ma conoscendolo, non lo prenderà“.

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