Belotti dice addio al suo Torino dopo tanti anni e ora dovrà decidere dove andare ma soprattutto, quale progetto tecnico accettare.
Dopo sette anni e tantissimo gol, Andrea Belotti dice addio al Torino. Un sodalizio fatto di tanto amore ma anche di tanti momenti negativi, anche a causa dei continui alti e bassi che la squadra ha fatto registrare in questi anni. Di fatti, l’unico anno positivo è quando si è giunti al settimo posto con Mazzarri in panchina.
Un risultato troppo irrisorio per decidere, all’età di 28 anni di voler continuare nello stesso club fino a fine carriera. In effetti, per i mezzi che l’ex Palermo ha dimostrato di avere, forse sarebbe il caso di giocare in un club che ambisca almeno all’Europa League o alla Champions League.
Belotti e il futuro
Meno di due settimane e l’addio sarà certo. Belotti lascerà definitivamente il Torino dopo una serie di discussioni sul rinnovo. In effetti, la società granata, grazie anche alle insistenze di Ivan Juric, ha provato fino alla fine a trovare un accordo con l’entourage del calciatore italiano.
Accordo che però non è stato raggiunto, forse a causa delle mancanti garanzie di potenziamento tecnico della squadra. D’altronde, l’unica richiesta che Belotti avrebbe potuto avanzare era proprio questa. E così, adesso tocca vagliare varie ipotesi per comprendere quale progetto tecnico sia più adatto a lui.
Secondo quanto viene riportato dall’edizione odierna di ‘TuttoSport’, sull’ attaccante granata ci sarebbero il Monza di Berlusconi e Galliani e la Fiorentina. Due club che, per motivi quasi simili, vorrebbero l’attaccante. In effetti, un acquisto del genere garantirebbe ad entrambi i club un giocatore capace di segnare intorno ai 20 gol a stagione.
Un dato fondamentale per chi desidera puntare a fare bene nella prossima stagione. Quindi, ora toccherà all’ex attaccante del Palermo valutare quale progetto tecnico sia il più indicato per lui.